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Buttate le armi, vi daremo ospedali

Albania. Un’associazione di medici materani lancia un appello ai ribelli

di Paolo Giovannelli

?Dateci le vostre armi/ che noi le fonderemo/ per farci suppellettili che venderemo/ per farvi un ospedale?. Una filastrocca che ben illustra la logica del progetto ?Le armi per la pace?: un appello che l?associazione di medici volontari Tolbà (organizzazione umanitaria di Matera che prende il nome da un tamburo dei berberi) fa alle autorità italiane e albanesi. In pratica, si tratta di finanziare la ristrutturazione del reparto di radiologia dell?ospedale di Girocastro con la rottamazione e la trasformazione in oggetti d?uso comune delle armi consegnate dagli albanesi. Peccato che, finora, né da Tirana né da Roma l?idea sia stata presa in considerazione, nonostante Tolbà faccia parte del Tavolo di coordinamento per gli aiuti al popolo albanese. Graziella Cresci, responsabile dei programmi Tolbà per l?Albania: «Abbiamo scritto al governo italiano ma è soprattutto dalla ?ministra? per la Solidarietà sociale che aspettiamo una risposta. Quello che proponiamo non è utopia. Disarmare gli albanesi è necessario. Anche altre associazioni, come Legambiente e il Cesvi sostengono questa iniziativa. Gli stessi profughi albanesi ospitati dalla città di Matera la giudicano importante, perché ai loro bambini rimbombano ancora in testa gli spari di Tirana. È vero che ci sono aspetti di difficile realizzazione a livello burocratico, come il trasporto delle armi in Italia, ma se ne potrebbe almeno discutere. Un aiuto, in tal senso, potrebbe venire dalla stessa forza multinazionale. Per noi ?Le armi della pace? resta un buon progetto, concreto ma anche dal forte significato simbolico. Forse ci snobbano perché siamo solo una una piccola organizzazione, ben alla larga dalla ressa degli aiuti di emergenza…». Tolbà, già intervenuta in Bosnia durante il conflitto ex-jugoslavo, è presente in Albania dalla fine del ?92. Ha già recuperato il reparto pediatrico dell?ospedale di Girocastro, intervento finanziato con il sostegno di imprenditori materani e albanesi e la vendita di libri di poeti albanesi. L?organizzazione ha inoltre assicurato borse di studio ad alcuni pediatri albanesi presso le strutture sanitarie di Matera, Potenza e Villa d?Agri. Poco prima che esplodesse la crisi, un suo progetto per la costruzione di una scuola e di un ambulatorio nel quartiere multietnico di Girocastro, abitato da zingari, albanesi, greci e rumeni, è stato finanziato dalla Regione Basilicata per 117 milioni . In marzo la sede di ?Tolbà? a Girocastro è stata saccheggiata dalle bande, che distrussero cinque computer e rubarono molto altro materiale. Associazione medici volontari per lavoratori stranieri ?Tolbà?, vico XX settembre 13, 75100 Matera. Tel: 0835/335107 Fax: 0835/333522


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