L’esenzione del canone Rai per gli anziani poveri? Aspetta e spera. A più di due anni dall’ultima Finanziaria del governo Prodi (quella per il 2008) che aveva previsto l’abolizione del pagamento della gabella per gli anziani over 75 (senza conviventi) con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 516,46 euro per 13 mensilità, il ministero dell’Economia non ha ancora licenziato le norme attuative. Ma non c’è da stare preoccupati. «Il diritto all’esenzione di coloro che ne faranno richiesta», tranquillizza il sito della Rai, «verrà accertato non appena saranno emanate le istruzioni necessarie dall’autorità competente». I conduttori del telegiornali, intanto, continuano a ricordare a tutti gli abbonati che non avessero ancora provveduto, quasi fino allo sfinimento, che è possibile pagare il canone fino al 28 febbraio pagando una «piccola sovrattassa». E se l’appuntino, anziché agli utenti della tv di Stato, lo facessero al ministro Tremonti per ricordargli quell’esenzione per gli anziani, che aspetta ancora di avere i suoi decreti attuativi?
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