Non profit
Capodarco e il centralino sanitario: elogi da Oracle
Menzionato nei case study positivi il sistema messo a punto dal gruppo Darco, consorzio di cooperative sociali
di Redazione
Ogni giorno al centralino del ReCup della cooperativa Capodarco arrivano in media 20 mila chiamate di cittadini che devono prenotare una visita o un esame diagnostico. Una richiesta così elevata può essere soddisfatta in modo efficace solo grazie a un nuovo metodo per la gestione dei dati, veloce e affidabile.
Si chiama E-RAC 8000 il nuovo sistema messo a punto dal Gruppo Darco, consorzio di cooperative sociali di cui fa parte la Capodarco. Oracle, leader mondiale nel settore dei data base lo ha citato sul numero di agosto tra i case study di rilievo in Europa.
«Circa due anni fa abbiamo cominciato a utilizzare in fase sperimentale questa nuova metodologia per unificare in tempi rapidi la mole di dati provenienti da Asl e ospedali diversi, in modo da farli confluire in unico database», spiega Gianni Fontana direttore della produzione del Gruppo Darco.
«Avevamo oltre 130 milioni di prestazioni erogate o da erogare da cui dovevamo estrarre ogni giorno gli appuntamenti in scadenza nella settimana successiva – continua Fontana -. Occorreva quindi un hardware di tipo enterprise come quello adottato dalla Regione Lazio nel 2005, che tuttavia richiedeva costi troppo elevati per il Gruppo Darco. Per questo il gruppo, in collaborazione con Oracle ed E4 Computer Engeneering S.pa. (leader a livello europeo nelle tecnologie per soluzioni HPC – High Performance Computing), ha implementato con proprie risorse il nuovo sistema, riuscendo a creare un unico data-base e, allo stesso tempo, ha creato un ulteriore servizio per il cittadino: il Recall». In pratica, l’assistito riceve un promemoria telefonico sull’appuntamento prenotato 7 giorni prima della scadenza, con esplicita richiesta di conferma. Così è possibile disdire gli appuntamenti non confermati e liberare nuovi posti. Il Recall ha permesso nel 2007 di disdire 200.000 appuntamenti non confermati, contribuendo così a diminuire drasticamente le liste d’attesa.
Partito in fase sperimentale, l’innovativo sistema messo a punto dal Consorzio Darco è a regime dal 1° gennaio di quest’anno, primo in Europa nell’ambito del mercato di riferimento.
«La soluzione E-RAC 8000 offre elevatissime prestazioni in termini di trasferimento dati e numero di transazioni al minuto: è in grado di processare a regime continuo 900 milioni di record ogni 7 ore, 40 mila transazioni al minuto», sottolinea l’ingegner Patrick Nebbia, responsabile dell’Area Sistemi del Gruppo Darco. Non solo: oltre ad essere veloce, il sistema è «anche affidabile come un sistema enterprise: infatti, si basa un 4 calcolatori identici, per cui se si verifica un guasto ad uno di essi il sistema non ne risente e continua a erogare il servizio». Inoltre ha costi sensibilmente ridotti rispetto al mercato di riferimento, anche di 10 volte inferiori. Permette, quindi, anche ad aziende con fatturati non elevatissimi di accedere a nuove tecnologie con una spesa contenuta.
E Fontana anticipa: «Stiamo lavorando a un nuovo software che nel giro di 6 –7 mesi dovrebbe permetterci di creare un sistema multimediale che offrirà in tempi rapidi servizi ancora più utili ai cittadini».
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