Welfare

Carcere, Ferrara: “Prezioso il lavoro dei garanti”

Il neo capo del Dap ha incontrato il difensore civico del Lazio Angiolo Marroni

di Redazione

Garantire l?effettivo diritto alla territorialità della pena e una più stretta collaborazione tra le Istituzioni sul tema della effettiva funzione rieducativa del periodo detentivo. Sono stati questi i temi più importanti al centro dell?incontro tra il nuovo responsabile del Dipartimento per l?Amministrazione Penitenziaria (DAP) Presidente Ettore Ferrara, e il Garante dei Diritti dei Detenuti della Regione Lazio, avvocato Angiolo Marroni.

Nel corso dell?incontro il Garante ha illustrato al capo del DAP l?attività che svolge nella Regione Lazio l?Ufficio del Garante ponendo, in particolare, l?accento su alcuni punti critici sui quali è auspicabile una maggiore collaborazione con le Istituzioni come, ad esempio, i casi di detenuti laziali reclusi in altre regioni che potrebbero, soprattutto dopo l?indulto, tornare a scontare il resto della pena nel Lazio.

Marroni ha anche ricordato che, in questi anni di attività il Garante Regionale ha provveduto a stringere rapporti di collaborazione (sotto forma di Protocolli d?Intesa) con le Direzioni degli istituti penitenziari, le Organizzazioni Sindacali, gli Enti e le Istituzioni pubbliche e private, con lo scopo di migliorare la qualità e le condizioni di vita all?interno delle carceri anche in vista del futuro reinserimento sociale dei detenuti.

«In particolare ho illustrato a Ferrara ? ha detto Marroni ? il nostro progetto di Teledidattica attraverso cui i detenuti di Rebibbia potranno seguire a distanza le lezioni universitarie dell?Università di Tor Vergata e la possibilità di sviluppare iniziative comuni con il Commissario ai Diritti Umani del Consiglio d?Europa Thomas Hammarberg che ho di recente incontrato. Ho anche sottolineato la necessità di creare le condizioni affinché da parte nostra si possano incontrare anche i detenuti sottoposti a regime 41 bis e i collaboratori di giustizia».

Ettore Ferrara ha espresso apprezzamento per la collaborazione avuta in questi anni tra Dap e Garante Regionale dei Diritti dei Detenuti ed ha sottolineato il valore di un Garante nominato mediante una legge regionale ribadendo, altresì, la disponibilità ad una piena collaborazione tesa alla risoluzione delle diverse problematiche che si potranno presentare.

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