Cultura

Cardinal Poletto: contro povertà ripensare il welfare

L'obiettivo? "Una gestione più equilibrata delle risorse economiche e dare risposte alle esigenze dei fratelli che sono accanto a noi e che vivono sotto la soglia della povertà"

di Paolo Manzo

”Non e’ compito della Chiesa trovare ricette ma e’ certamente una sua missione stimolare le istituzioni responsabili a dare piu’ speranza alla gente e a risolvere i nuovi problemi”. E’ quanto afferma a ”La Repubblica” il cardinal Severino Poletto, commentando l’incontro che due volte l’anno l’arcivescovo di Torino organizza nel capoluogo piemontese con i rettori dell’ Universita’ e del Politecnico, i presidenti di Regione e Provincia, il sindaco, il prefetto, i rappresentanti locali delle parti sociali, un sociologo e con il presidente dell’Ordine dei giornalisti. ”Bisogna che ci convinciamo -prosegue il cardinal Poletto- che siamo andati oltre il livello delle nostre possibilita’ come stile di vita”. ”Bisogna fare qualche passo indietro e riscoprire la sobrieta’ -sottolinea l’Arcivescovo di Torino- frenando lo spreco e l’eccessiva frenesia del divertimento, in modo da arrivare ad una gestione piu’ equilibrata delle proprie risorse economiche e rispondere alle esigenze dei fratelli che sono accanto a noi e che vivono sotto la soglia della poverta’. Abbiamo il dovere -conclude il cardinale Poletti- di mettere le persone in condizione di trovare la percezione chiara che senza un’apertura a Dio l’uomo e’ limitato”.

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