Formazione

Cari Potenti: globalizzati sarete voi!

"Tutti a La Spezia per il vertice". Beppe Grillo, intervistato da Vita, lancia l'idea. In giro per l'Italia con il suo nuovo spettacolo e adesso anche online per il non profit, in anteprima.

di Gabriella Meroni

Sabato scorso ha radunato a Milano 2500 persone dentro, ma soprattutto fuori un teatro che ne poteva contenere al massimo 1300. E durante lo spettacolo, dal titolo “Globalizzato sarà lei”, ha lanciato la sua provocazione contro il G8: «Lasciamoli soli, questi otto extracomunitari», ha tuonato Beppe Grillo, «in mezzo a 18mila poliziotti che gli chiedono i documenti». È questo il messaggio avanguardista del comico più anti multinazionali che c?è. Che oltretutto abita a Genova e festeggia il compleanno il 21 luglio, nel bel mezzo del G8. «Ma mi hanno già chiesto se posso spostarlo al 24», dice con la sua ironia appuntita. Idea sulla quale si è aperta una grande discussione.
Ma non solo. Beppe Grillo, grazie ai suoi compagni di palcoscenico fra cui don Luigi Ciotti, Idris Sanneth e padre Alex Zanotelli in un’iniziativa promossa da Coopi e WWF, si avvicina al non profit e per il non profit, grazie all’impegno di un gruppo di amici, ha messo online un nuovo sito: www.bububu.it.
Presenti sul sito – luogo dove informarsi, discutere, organizzarsi per correggere le distorsioni che procurano a troppe persone sofferenze e privazioni – Peacelink, VITA, Report, e il Gruppo Andromeda che, per dirla con le parole di chi ha avuto l’idea, vuole “dare voce a tantissime persone o associazioni riuscendo però a fornire gli strumenti in modo tale da poter trasformare ciò che puo’ essere all’inizio una semplice segnalazione in un’arma da poter usare a favore dei “deboli”, caricandola del potere dei “molti”.

  • In anteprima l’intervista a Beppe Grillo che troverete per intero sul prossimo numero di Vita non profit magazine.

    Vita: Grillo, ma cosa le è saltato in mente di dire al popolo di Seattle di non andare al G8?
    Beppe Grillo: Ma sì, perché stiamo perdendo il senso di quello che stiamo facendo. Già quando mi chiedono se sono pro o contro la globalizzazione non voglio rispondere, perché è una domanda senza senso. Noi globalizziamo cose belle e brutte, i vaccini della Bayer e le sigarette della Philip Morris, la pizza e gli hamburger. Dire sì o no alla globalizzazione di per sé è una cretinata.
    (…)
    Vita: Sa che molti la stanno seguendo su questa strada?
    Grillo: Ma meno male, è strepitoso. Lasciarli soli lì sarebbe il loro posto ideale, questi otto extracomunitari con una sfilza di camerieri dietro. Contano fino a un certo punto, poi, perché Bush fa quello che è stato pagato per fare dalle multinazionali del tabacco, delle armi e del petrolio. E poi per dire cosa, a chi? Con chi parlano? Con i carabinieri? Lasciamoli dialogare con i loro cinquemila addetti e lasciamoli girare Genova blindata.
    (…)
    Vita: E tutti i contestatori che stanno già affilando le armi? Che cosa gli direbbe?
    Grillo: Che rimanessero tutti a casa, sarebbe la sconfitta di questi del G8! E’ inutile andare a gridare, a cercare lo scontro e dire “noi vogliamo arrivare lì”. E’ una mossa stupida, stupidissima. Sarebbe meglio invece che nessuno andasse. Nessuno. E’ il mio sogno, pensa che bello il vuoto, l’assenza di contestazione, come a dire: “io non ti contesto perché tu non sei l’oggetto delle mie contestazioni, io manifesto con la mia assenza il mio malumore per qualcosa che voglio cambiare, e lo cambierò, che voi lo vogliate o no”.
    (…)
    Vita: Che cosa bisogna cambiare?
    Grillo: Bisogna cambiare gli acquisti, decidere cosa comprare e cosa non comprare, cosa boicottare, assumere dei comportamenti intransigenti sulla spesa, fare una politica vera sull’energia, sull’informazione. Perché la gente non vuole più dipendere da altra gente che decide a mille chilometri di distanza.
    Vita:E allora?
    Grillo: E allora disertiamo. Niente Genova, io sono per La Spezia. Tutti a La Spezia.

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