Non profit

«Caro governo, gli evasori non sono nel terzo settore»

Oggi a Milano il segretario del Pd ha parlato ai volontari. Anche del 5 per mille

di Redazione

«Colpisce che questo governo che con il condono e lo scudo fiscale premia i furbi e contemporaneamente vorrebbe mettere sotto torchio le associazioni della solidarietà. Lo dico al ministro Tremonti; se cercate nel terzo settore gli evasori avete sbagliato indirizzo. Se la vostra lotta all’evasione fiscale è questa avete sbagliato tutto. Cercate i veri evasori e lasciate in pace chi dovrebbe soltanto aiutare». Lo ha detto il segretario del Partito democratico Dario Franceschini nel suo Discorso ai volontari, oggi a Milano.

Per Franceschini poi «c’e’ una priorità assoluta: il 5 per mille, quello strumento grazie al quale tante realtà del volontariato vivono. Questo va stabilizzato subito perche’ è una straordinaria leva di sussidiarità fiscale, un moltiplicatore di coesione sociale. Basta con la transitorietà. Non può essere una norma da contrattare anno per anno in finanziaria, non è una gentile elargizione della politica a un diritto dei citta«dini». Ci sono in Parlamento molte proposte e noi siamo pronti a votarle. Il governo ci dica quale è la copertura finanziaria e non perdiamo altro tempo, approviamolo subito con un iter accelerato. Occorre poi dire che c’è un inaccettabile ritardo, lo Stato deve ancora assegnare alle associazioni il 5 per mille che i cittadini hanno scelto di destinare nel 2007, questa situazione sta provocando gravissime difficoltà a molte associazioni ed enti che su quei soldi e su quelle risorse avevano fatto affidamento», ha concluso Franceschini.

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