Welfare

Casati, Provincia di Milano, su denunce Santa Rita

Ezio Casati, assessore alla programmazione socio-sanitaria:«un plauso alla magistratura, arrivata prima, ma i controlli della regione sul sistema degli accrediti?»

di Redazione

«Sul tema delle gravissime denunce alla Casa di cura ?Santa Rita? esprimiamo un plauso all?operato della magistratura milanese che, grazie allo strumento delle intercettazioni, ha rilevato i reati commessi dai medici ai danni di ignari pazienti, spesso anziani. Se però i magistrati sono arrivati prima, lo dico senza alcuna strumentalizzazione politica, e tenendo conto che ogni responsabilità penale è sempre individuale, i controlli amministrativi della Regione sul sistema degli accrediti dove erano?». Così Ezio Casati, assessore alle Politiche sociali con delega alla Programmazione socio-sanitaria, commenta i reati contestati a primario e struttura della clinica privata ?Santa Rita?.

«Siamo di fronte, se i processi lo confermeranno – spiega ancora l?assessore provinciale Ezio Casati – a fatti gravissimi di rilevanza penale e amministrativa. Fatti criminali che indignano e mostrano da parte degli imputati una volontà di lucrare sulla salute delle persone senza tenere in alcun conto l?etica professionale medica».

«Che Regione Lombardia – conclude l?assessore Casati ? si costituisca parte civile ci sembra un atto dovuto. L?interrogativo è invece: come mai una struttura simile riusciva a ottenere gli accrediti del sistema sanitario? Come mai i controlli amministrativi non hanno prevenuto situazioni simili? Le istituzioni preposte devono assolutamente vigilare e, assieme alla magistratura, stroncare sul nascere questi vergognosi episodi di malasanità».

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