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Castel di Tora

Un borgo domina dall’alto le azzurre acque del lago del Turano e sembra custodire il segreto delle origini sabine, di Gabriele Desiderio

di Redazione

Un borgo che domina dall?alto le azzurre acque del lago del Turano, Castel di Tora sembra custodire nei silenzi e nelle avvolgenti atmosfere dei suoi vicoli il segreto delle origini sabine. Una volta lasciata l?automobile, potete fare una passeggiata fino alla Fontana del Tritone, nella piazza principale e inoltrarvi per le viuzze del centro dal quale ogni tanto si aprono panorami mozzafiato. Consiglio: un?escursione sul Monte Navegna o sul Monte Cervia per apprezzare al meglio le bellezze naturali della vallata del Turano.

Sapori: Formaggio pecorino e vaccino, ricotta di pecora, mais, farro, orzo, tartufi, funghi porcini e pesce di lago. Da gustare: i ravioli con ricotta di pecora, il formaggio pecorino, le fettuccine fatte a mano con tartufo, l?abbacchio scottadito. Sono due i piatti principali delle feste: il Polentone (prima domenica di Quaresima), cotto con fuoco in un calderone e condito con sugo di magro di baccalà, aringhe, tonno e alici, e gli Strigliozzi (prima domenica di ottobre), maccheroni fatti a mano condito con sugo al pomodoro.

Arrivare: A24 (Roma – L?Aquila – Pescara) uscita Carsoli S.P. Turanense verso Rieti – Lago del Turano
Web: www.prolococastelditora.it – tel. 0765.71636

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