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Centoventi volte aiutiamoli

È questo il numero a cui sono arrivate le adesioni alla campagna di “Vita” in favore della popolazione coreana stremata dalla carestia

di Redazione

Le adesioni di Gavino Sanna e del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, arrivate in redazione nelle ultime ore, hanno fatto salire a 120 il numero dei sostenitori dell?appello a favore della popolazione della Corea del Nord lanciato dal nostro settimanale e dal Cesvi, l?unica Ong italiana autorizzata a portare aiuti nel Paese colpito da una grave carestia. La campagna, iniziata un mese fa per sensibilizzare l?opinione pubblica e chiedere al governo italiano di intervenire per inviare aiuti alimentari, oltre che per sostenere la missione già programmata dal Cesvi per settembre, ha ottenuto anche il sostegno di numerosi esponenti politici di entrambi gli schieramenti, e dei sindaci di alcune tra le più importanti città italiane (oltre al sindaco di Palermo, anche i primi cittadini di Milano e Genova hanno inviato il loro sostegno). Nel frattempo, a New York hanno avuto inizio i colloqui a quattro tra le due Coree, gli Stati Uniti e la Cina, voluti dalla diplomazia americana (che già un anno fa avanzò una proposta di negoziato al governo di Kim Jong Il) per cercare una via che conduca alla pace definitiva tra Corea del Nord e Corea del Sud, dopo decenni di guerra fredda. Un trattato bilaterale che rimpiazzi la fragile tregua stipulata alla fine della guerra del ?50-?53 sarebbe infatti un passo importante per consentire alla comunità internazionale di sanare la crisi alimentare che sta prostrando la popolazione del Nord. I primi esiti degli incontri, comunque, fanno ben sperare: il delegato di Pyongyang, Kim Gye Gwan, si è detto soddisfatto dei colloqui, aggiungendo di sperare in risultati ?fruttuosi?. Il fatto che i quattro Paesi possano ritrovarsi allo stesso tavolo a settembre, per ridiscutere della pace, sarebbe già un successo. E sempre a settembre, in Italia, si annunciano altre iniziative parlamentari di pressione sul nostro governo: in tal senso si è infatti espresso il senatore Francesco Carella, presidente della commissione Sanità del Senato, che ha annunciato una raccolta di firme tra i colleghi delle due Camere e una sollecitazione al ministro Bindi perché si adoperi a tamponare l?emergenza sanitaria in Corea del Nord. E proprio portare attrezzature e materiale sanitario sarà lo scopo della missione semestrale dei volontari del Cesvi, che si stanno preparando a partire. Dopo le firme e le adesioni morali occorre ora che ciascuno si attivi con le iniziative che la fantasia gli suggerisce per raccogliere fondi a sostegno della missione umanitaria del Cesvi. L’opinione Tragedia ignorata C ome al solito ci troviamo di fronte a una sapiente opera di auto-censura da parte degli organi di informazione: d?estate – e non solo – i giornali si occupano esclusivamente di avvenimenti futili, che hanno un immediato ritorno economico, grazie all?aumento delle vendite. Per paradosso, non interessa più quel che fa realmente notizia, come la vicenda nordcoreana, dove ci sono addirittura 8 milioni di persone in pericolo di vita per fame. Interessa solo quel che fa dimenticare queste tragedie, perché la nostra giornata è già abbastanza faticosa e se torniamo a casa e vediamo in tv un bimbo che muore di fame, la cena ci va di traverso. Vogliamo vedere e leggere solo quello che ci fa staccare la spina dalle nostre preoccupazioni quotidiane. Se poi siamo anche in vacanza, ancora peggio. Le tragedie, in estate, è come se non esistessero. O almeno, per i nostri media proprio non esistono. Io però non la penso così. Anzi, oltre a sottoscrivere personalmente questo vostro, e nostro, appello, mi impegno fin d?ora a diffonderlo tra i miei colleghi avvocati, magistrati e anche tra i miei clienti. Soprattutto gli uomini politici. di Nino Marazzita, avvocato


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