Sarà in libreria a metà giugno Firmato: una mamma in pena. Domande, risposte e confidenze per genitori in difficoltà, l?ultimo libro di Giuliana Ukmar edito da Franco Angeli. La neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta della famiglia – fra gli esperti che Vita interpellava più spesso per la passione e l?originalità delle sue riflessioni – si è spenta a Milano il 21 maggio scorso a causa di un male incurabile. Era poco più che cinquantenne e lascia due figli quasi trentenni.
Giuliana Ukmar, originaria di Trieste, si era trasferita a Milano da piccola e qui aveva studiato e lavorato. Teneva gruppi per genitori di problem solving e di formazione al rapporto, ed è stata coordinatrice sanitaria di una struttura pubblica per piccoli portatori di handicap.
Il grande pubblico l?ha conosciuta nel ?97, quando, sempre per Franco Angeli, ha pubblicato il suo best-seller: Se mi vuoi bene, dimmi di no. Un prontuario per genitori che devono arginare il senso di onnipotenza dei figli, come effetto di un?educazione troppo permissiva. Partendo dal presupposto che per far sapere ai ragazzi come funziona il mondo bisogna allenarli già in famiglia al rigore e ai rifiuti motivati. L?autrice era partita dall?analisi di alcuni giovani pazienti autistici e di figli tiranni, per estendere le riflessioni sui ?no? che aiutano a crescere anche ai bambini ?normali?. Aveva inaugurato un filone di successo, quello di un ritrovato rigore educativo.
Per 14 anni Giuliana Ukmar aveva collaborato con il settimanale Anna, alle cui lettrici dava consigli sui temi della famiglia e su piccoli-grandi problemi nell?educazione dei figli. Proprio da quest?esperienza è scaturito il suo ultimo libro, che tocca tutti i temi dell?educazione. Lo spiega l?autrice nell?introduzione: grazie a sua madre che conservava tutti i numeri di Anna con lettere e risposte, Giuliana Ukmar si è accorta poco tempo fa che i consigli potevano servire ad altre persone, e ha quindi pensato di farne un libro. In autunno, la Franco Angeli le dedicherà una tavola rotonda sui temi che studiava e amava.
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