Non profit

Chiesta sanatoria per 125mila haitiani clandestini

Si pensa allo "status temporaneo" da rifugiato

di Redazione

Associazioni per i diritti degli immigrati, ma anche esponenti del Congresso, hanno chiesto all’amministrazione Obama di varare, dopo il devastante sisma di Haiti, una sanatoria per i 125mila haitiani clandestini negli Stati Uniti. La legge sull’immigrazione permette infatti al segretario per la Sicurezza interna infatti di concedere, in accordo con il segretario di Stato, uno “status temporaneo” da rifugiato ad immigrati clandestini di fronte a particolari calamità naturali o conflitti che rendono troppo pericoloso il loro rimpatrio. In effetti la comunità haitiana in America sta cercando di far scattare questa sanatoria dal 2008, dopo che il paese e’ stato colpito da due uragani e due tempeste tropicali nel giro di quattro settimane. I deputati della Florida, Lincoln Diaz-Balart, Ileana Ros-Lehtinen e Mario Diaz-Balart, tutti repubblicani, hanno scritto al presidente Obama chiedendo di far scattare ora la misura. «Le distruzioni provocate dal catastrofico sisma, insieme a quelle precedenti, rende chiaramente pericoloso il rimpatrio dei cittadini di Haiti» si legge nella lettera. Lo status di rifugiato ha una durata di 18 mesi e può essere concesso solo a chi dimostra di essere arrivato nel paese prima della calamità e che non ha precedenti giudiziari.

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