Volontariato
Cina: cristiano andrà a morte per aver fondato chiesa
Si tratta di un protestante di 46 anni
Un cristiano è stato condannato a morte in Cina con l?accusa di aver costituito un “culto malefico”. Lo riferisce il Centro per l?informazione sui diritti umani e la democrazia, con sede ad Hong Kong, specificando che il 46enne Gong Shengliang, protestante, è il fondatore della Chiesa della Cina meridionale nella centrale provincia di Hubei. Anche per il nipote di Gong, Li Ying, è stata decisa la condanna a morte, ma l?applicazione della sentenza è sospesa per un periodo di due anni.
Quindici altri membri della Chiesa della Cina meridionale, che ha circa 50mila seguaci, dovranno scontare pene che vanno dai due anni di carcere all?ergastolo. Il governo comunista cinese impone ai cristiani di professare la propria fede all?interno di associazioni controllate dallo Stato, tra cui la cosiddetta Chiesa cattolica patriottica, che prevede la cancellazione ogni legame con il Vaticano. Si calcola che nella Repubblica popolare cinese siano presenti in tutto circa 10 milioni di cattolici.
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