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Cnn “riammessa” in Iran dopo scuse ad Ahmadinejad
L'emittente Usa si è scusata dopo che il suo interprete aveva tradotto in maniera imprecisa una frase pronunciata dal presidente iraniano.
di Redazione
Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha disposto oggi che venga tolto il bando che era stato imposto ieri alle attivita’ della Cnn nel Paese dal suo stesso governo, dopo che la catena televisiva americana si e’ scusata per avere tradotto scorrettamente sue dichiarazioni sul nucleare.
Solo poche ore dopo che il dipartimento per la stampa estera del ministero della Cultura e orientamento islamico aveva disposto di vietare il lavoro dei giornalisti della Cnn nel Paese, il presidente ha affermato che le scuse presentate dalla stessa televisione sono sufficienti per togliere il divieto. In una lettera inviata al suo ministro, resa nota oggi dall’agenzia ufficiale Irna, Ahmadinejad afferma che, nonostante il comportamento della Cnn sia stato ”contrario alla responsabilita’ che i mass media hanno di assicurare il diritto dei popoli a una corretta informazione”, le scuse presentate consentono la ripresa dell’attivita’ in Iran.
Ahmadinejad ha detto inoltre che ”l’opinione pubblica delle nazioni e’ cresciuta cosi’ tanto che sono in grado di riconoscere la realta’ anche da sole”.
Sabato scorso, durante una conferenza stampa di Ahmadinejad trasmessa in diretta dalla Cnn, il traduttore dell’emittente americana ha interpretato diverse volte le affermazioni del presidente come se stesse dicendo che ”l’Iran ha diritto ad armi nucleari”, mentre la traduzione corretta era che ”l’Iran ha diritto alla tecnologia nucleare”.
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