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Anffas in the Cloud: a gennaio il via

Si chiude questo dicembre il progetto Anffas in the Cloud che era iniziato nel 2013. A gennaio 2015 l'evento di lancio della piattaforma nel corso di una presentazione esplicativa e operativa del nuovo strumento

di Redazione

Si chiude a dicembre il progetto “Anffas in the cloud” che, partito nel 2013, ha previsto la realizzazione di uno strumento interattivo e implementabile per fornire un concreto supporto tecnologico all’apprendimento delle persone con disabilità intellettiva e/o relazione.
Chiuso il progetto, sabato 17 gennaio  a Chiavari è in programma, alla Società economica (via Ravaschieri, 15) l’evento di lancio  della piattaforma Anffas in The cloud che è stata realizzata dal consorzio degli autonomi enti a marchio Anffas “La rosa blu”. La piazzaforma ha visto il contributo di alcuni Club del Rotary International coordinati dai Rotary Club Chiavari, Rapallo Tigullio e Chamonix e la collaborazione delle Società Artematica Entertainment e Telecom Italia Lab.

La piattaforma consentirà l’utilizzo e la condivisione da parte degli operatori dei servizi Anffas, ma anche degli insegnanti delle scuole e delle famiglie.
Grazie alle avanzate tecnologie di supporto al progetto, le esercitazioni interattive realizzate potranno essere utilizzate – con la semplice connessione ad internet – attraverso una serie di dispositivi: computer, Lavagne Interattive Multimediali (Lim) oggi disponibili in molte scuole e servizi Anffas, ma anche attraverso le nuove tecnologie divenute di uso quotidiano come i tablet.

Un punto di forza dell’iniziativa risiede nel fatto che la piattaforma risiederà nel cloud appositamente costruito, al fine di garantire il massimo scambio tra tutti coloro che la utilizzeranno e la  raccolta di preziosi dati statistici sull’utilizzo.
L’incontro del 17 gennaio sarà dedicato alla presentazione esplicativa e operativa della piattaforma con l'ausilio di Lim oltre che al pubblico anche ai principali interessati quali associazioni, istituzioni scolastiche, sanitarie con l’obiettivo di divulgare la conoscenza di uno strumento fruibile in tutta Italia.
 

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