Comitato editoriale

“Cibo e Democrazia”. Un incontro pubblico all’Acquario Civico di Milano

Pratiche, comunità e partecipazione verso Expo 2015

di Redazione

Il “sistema cibo” viene oggi definito dai valori e dagli interessi delle corporazioni più potenti e meglio organizzate: finanza, industria agroalimentare, grandi istituti di ricerca e fondazioni familiari internazionali. Come si può rovesciare l’attuale equilibrio e amplificare la voce dei cittadini nella definizione delle politiche alimentari e agricole che li riguardano?

A partire da questa domanda si muove l’incontro “Cibo e Democrazia: pratiche, comunità e partecipazione verso Expo2015” promosso da ACRA-CCS con il Patrocinio del Comune di Milano e del Comitato Expo dei Popoli, martedì 26 marzo, all’Acquario Civico di Milano.

Ospite d’onore sarà Michel Pimbert, direttore del Centro per l’Agroecologia e la Sicurezza Alimentare dell’Università di Coventry, che da anni studia la relazione tra i percorsi di sovranità alimentare e il rinnovamento delle forme e funzioni della partecipazione democratica.

Promuovere una governance inclusiva dei sistemi alimentari – in cui gli agricoltori e gli altri cittadini svolgano un ruolo attivo nella progettazione e attuazione delle politiche alimentari e agricole – non è solo una questione di equità e giustizia sociale, ma anche un passo virtuoso per la ridefinizione di comunità locali più sostenibili.

Il cambiamento di paradigma non si deve limitare a promuovere una diversa modalità di produzione e consumo del cibo, ma prevedere necessariamente anche la trasformazione del modello di comunità dei nostri territori, attraverso una rinnovata idea di democrazia e di partecipazione attiva dei cittadini.

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