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Civil Act ottimo stumento per le riforme del terzo settore

La Scuola di Roma Fund-raising.it, in occasione dell’incontro del 6 giugno nella sede di Vita, consegnerà a Luigi Bobba la versione 1.0 delle indicazioni sulle politiche di Fundraising

di Redazione

Domani, il Sottosegretario al Welfare con delega al Servizio Civile e Terzo Settore Luigi Bobba, incontrerà i rappresentanti delle associazioni per raccogliere tutte le proposte che serviranno alla Riforma del Terzo Settore che si concluderà con un disegno di legge delega che Renzi discuterà in Parlamento e che sarà attuato in tempi brevi per la globale riorganizzazione di questo settore.
La Scuola di Roma Fund-raising, già dal giugno 2013, ha avviato con il pensatoio “Fundraising. Un altro welfare è possibile”, un’ampia consultazione pubblica – insieme a fundraiser, dirigenti non profit, amministratori, aziende, fondazioni e cittadini comuni – che ha portato, oggi, alla stesura di un documento contenente le indicazioni sul fundraising utili alla stesura del Decreto sul Terzo Settore.

Il Presidente del Consiglio Renzi ha affermato che al centro del Civil Act c’è una concezione del settore non come “terzo” ma come “primo”, intimamente connesso a quella società civile o cittadinanza attiva che è il primo “promotore e produttore” di benessere sociale (welfare) in grado di avvantaggiare tutta la comunità e sulla quale si fonda il principio costituzionale della sussidiarietà. Il fulcro delle indicazioni che domani la Scuola di Roma presenterà a Bobba quindi, non riguarda il ruolo delle organizzazioni non profit in quanto tali, ma quello che necessariamente possono e debbono avere nel processo di ri-costruzione del welfare del nostro Paese, essendo portatori di storia, esperienze, capitale umano, cognitivo e sociale essenziali a tale scopo.

Qui, è in gioco c’è il futuro del Welfare e non del non profit. – sostiene Massimo Coen Cagli, direttore scientifico della Scuola di Roma Fund-raising .it – L’Italia, anche in vista della presidenza del Semestre Europeo, ha la possibilità di rivoluzionare un sistema che non risponde più alle esigenze della società. Quando parliamo di fundraising, infatti, intendiamo una politica del fundraising che possa contribuire in modo decisivo a ricostruire su nuove basi il welfare della nostra comunità e non di un mero strumento per finanziare il non profit. Il Civil Act pone una questione importante che noi della Scuola rivolgiamo a Renzi: Di cosa c’è bisogno? Di Terzo Settore, di Comunità o di Cittadinanza Attiva?

Una versione 2.0 del documento, che permetta da un lato di prendere in analisi ulteriori contributi che continuano ad arrivare alla Scuola di Roma oltre che una maggiore formalizzazione di proposte di inserimento nel prossimo decreto, sarà rilasciata entro il 12 giugno 2014 e consegnata al Presidente Renzi, i Ministri Boschi e Poletti e al Sottosegretario Bobba. Il documento integrale nella versione 1.0 si può leggere sul sito www.scuolafundraising.it