Comitato editoriale Amref
Donne e comunità: l’Impatto del progetto “EmpowerHer” a Milano
A Milano si è tenuto l'evento "Voci di una comunità di donne per un futuro libero dalla violenza di genere e dalle mutilazioni genitali femminili", tappa finale del progetto EmpowerHer. L'iniziativa ha promosso l'empowerment femminile e creato spazi sicuri per le donne, specialmente contro le mutilazioni genitali femminili
di Redazione

Si è tenuto a Milano mercoledì 18 giugno l’evento “Voci di una comunità di donne per un futuro libero dalla violenza di genere e dalle Mutilazioni genitali femminili”, tappa finale del progetto EmpowerHer. Ad aprire l’evento – presso Spazio Mosso – Giulia Favero – Consigliera di Amministrazione della Fondazione di Comunità Milano , che ha sostenuto il progetto. Favero ha dichiarato: «Comunità, non c’è parola che ci sia più cara. EmpowerHer ha saputo costruire una comunità nella comunità, intendendo legami a partire da uno spazio sicuro, libero e accogliente. Fondazione di Comunità Milano è orgogliosa di aver sostenuto questo intervento».
Sul tema “Promuovere empowerment femminile, costruire spazi di accoglienza e ponti tra comunità e istituzioni” sono intervenute Paola Magni – Amref Italia – che ha ricordato: «Ascoltare i territori, valorizzare le persone, costruire legami con le associazioni locali e mettere le comunità al centro: è questo il cuore del nostro impegno, in Africa come in Italia». Secondo Amina Al Zeer – Progetto Aisha, «abbiamo creato uno spazio dove le donne hanno potuto parlare, anche di ciò che fa più male, come le Mgf. La violenza contro le donne si combatte ascoltando, credendo, restando accanto». Per Edna Abdirahman – AMEB Mother&Childcare, «con EmpowerHer abbiamo dato vita a uno spazio necessario e prezioso: un luogo sicuro dove le voci troppo a lungo inascoltate trovano finalmente forza. Qui il dialogo tra culture e generazioni non è solo possibile, è il cuore di un cambiamento reale, che nasce dall’ascolto, cresce con la consapevolezza e porta libertà». Le tre organizzazioni, che hanno collaborato al progetto “EmpowerHer”, hanno ricordato l’impegno per contrastare la violenza di genere, in particolare nella forma delle Mgf, tra le comunità di origine straniera con alta prevalenza della pratica nella città di Milano.
Sono intervenute poi alcune donne coinvolte nelle attività di progetto così come alcuni rappresentanti delle nuove generazioni, che hanno parlato dell’impatto che EmpowerHer ha avuto all’interno delle comunità. Con le loro parole si è voluto ricordare gli snodi cruciali del progetto. Il primo, il rafforzamento del ruolo dei giovani di nuova generazione, come attori chiave del cambiamento. Poi il potenziamento degli spazi comunitari e le opportunità di incontro, supporto e dialogo intergenerazionale. Infine, la volontà di aumentare la conoscenza e la consapevolezza diffusa nella cittadinanza rispetto al tema della violenza di genere e del contrasto alla pratica delle Mgf.
Sono intervenute all’evento anche Elena Buscemi, la presidente del consiglio comunale di Milano. «Questa giornata», ha detto, “ci offre la consapevolezza che un lavoro così importante non può essere fatto singolarmente ma tutti insieme, comunità, istituzioni, associazioni. I ragazzi e le ragazze che hanno parlato hanno dimostrato che sono le persone che fanno la differenza, con l’impegno e la testimonianza. Alle istituzioni il compito di sostenere questi progetti. Non è sempre facile ma lo facciamo con grande orgoglio i risultati sono come quest’oggi».
Diana De Marchi, delegata lavoro pari opportunità e politiche sociali città metropolitana Milano ha dichiarato: «Le storie di quest’oggi ci danno la forza di costruire una alleanza per cambiare le cose. Un’alleanza fatta di persone diverse, di generi diversi, di competenze diverse perché da questa diversità nasce la capacità di rispondere a necessità in costante cambiamento, il nostro compito è sostenere questi processi». Per la consigliera della regione Lombardia , Carmela Rozza «il rapporto tra uomo e donna è uno dei temi più profondi della nostra società. Oggi, il ruolo della donna viene ancora troppo spesso messo in discussione: è proprio qui che dobbiamo agire. Il vostro progetto affronta temi complessi e ci offre l’occasione di crescere insieme come comunità». L’evento è stato moderato dalla giornalista di Vita, Anna Spena.
Nel corso della giornata è stato proiettato anche il video “Diamo Voce al Silenzio #thevalueofthegirl”, parte della campagna Y-ACT, che mette al centro giovani con background migratorio in azioni di sensibilizzazione per contrastare le Mgf.
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