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Comitato editoriale Lav

È l’ora dei circhi senza animali, la campagna nelle piazze

Nei fine settimana del 9-10 e 16-17 marzo la Lega anti vivisezione porta in tutta Italia i banchetti per dire #bastanimalineicirchi. Si potrà firmare la petizione per chiedere al presidente Meloni e al ministro Sangiuliano di attuare la legge-delega “per il superamento dell’uso degli animali in circhi e spettacoli viaggianti” e il rilancio di un circo davvero umano e senza perdite di posti di lavoro

di Redazione

Si stima che ancora oggi siano circa 2mila gli animali usati nei circhi italiani, costretti – sottolinea una nota della Lega anti vivisezione – a spettacoli indecenti, addestramenti basati su violenza fisica e psicologica, rinchiusi in piccoli spazi e ambienti inadeguati, sottoposti a spostamenti molto stressanti. 

Ora c’è una grande occasione per fermare tutto questo e aggiungerci agli oltre 50 Paesi di tutto il mondo che hanno già adottato norme simili: in Italia, la Legge-delega sullo spettacolo ha fissato il principio del “superamento dell’uso degli animali in circhi e spettacoli viaggianti” da attuare entro il prossimo mese di agosto con un Decreto Legislativo del Governo.

Ogni ulteriore indugio sarebbe un danno per gli animali e per l’avanzamento culturale del nostro Paese.   Per questo Lav invita tutti i cittadini a dire: “#BastAnimaliNeiCirchi”. 

Le Giornate nazionali Lav

Nei fine settimana del 9 e 10 e del 16 e 17 marzo, nell’ambito delle Giornate Nazionali Lav, sarà possibile sostenere la campagna contro lo sfruttamento degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti.

In varie piazze italiane saranno allestiti i tavoli Lav, dove sarà possibile firmare la petizione con cui gli attivisti chiederanno al presidente del consiglio Giorgia Meloni, al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e al Parlamento, anche in attuazione degli articoli 9 e 50 della Costituzione, di procedere speditamente con l’attuazione della Legge-delega sullo spettacolo n.106 del 2022 e di porre finalmente fine a questa grande sofferenza per gli animali, anche aiutando economicamente la riconversione e il rilancio dei numeri circensi in spettacoli umani.  

Il 76% degli italiani contrario al circo con animali

«Facendo eco  al sondaggio Doxa Bva di settembre 2023, per il quale già il 76% dei cittadini italiani si era detto contrario al circo che usa ancora gli animali chiediamo agli italiani di supportarci nella nostra campagna e firmare la petizione» dichiara Eleonora Panella, responsabile area animali esotici Lav. «I dati parlano chiaro: la maggior parte degli italiani sono concordi sul fatto che gli spettacoli di intrattenimento pubblico con gli animali non abbiano più senso di esistere, fanno solo soffrire gli animali e non hanno alcun valore educativo. Cosa stiamo aspettando quindi? Il nostro Paese ha bisogno al più presto di una normativa nazionale che possa contrastare la condizione di sfruttamento e maltrattamento degli animali nei circhi».   

In alcune piazze coinvolte nella campgna – avvisa una nota – ci saranno anche spettacoli di circo contemporaneo per avvicinare il pubblico a questa disciplina che non prevede la sofferenza animale.  

Ai tavoli Lav sarà possibile raccogliere informazioni sulla campagna #BastAnimaliNeiCirchi e farsi fotografare con il materiale informativo. Sarà anche possibile scegliere le tradizionali uova di Pasqua Lav, per essere con noi in prima linea contro i circhi e a sostegno dei nostri animali salvati dai circhi. Le uova di Pasqua Lav sono realizzate da Altromercato, la principale organizzazione di Commercio Equo e Solidale in Italia e la seconda al mondo, in buonissimo cioccolato vegan (fondente extra e anche alla bevanda di riso) con ingredienti provenienti da agricoltura biologica e certificato da Wfto (World Fair Trade Organization), la rete internazionale del commercio equo e solidale.  

In apertura photo by Nick Fewings on Unsplash