Comitato editoriale
Emergenza Covid19, l’organizzazione internazionale vicina ai Villaggi e ai Programmi Sos
Sos Villaggi dei Bambini in Europa segue l’evolversi dell’emergenza coronavirus in Italia. Sono circa 500 i bambini e i ragazzi accolti nei Villaggi e nei programmi Sos del nostro Paese dove sono impegnai 230 educatori e operatori. Costante l'impegno nel garantire presidi eccezionali e si ricorda quanto siano necessari gel e prodotti disinfettanti nonché device per l’e-learning
di Redazione
In meno di un mese, l'Italia è passata dall'avere solo tre casi di coronavirus ad avere il maggior numero di contagi e decessi dopo la Cina. In queste circostanze dalle Associazioni di Sos Villaggi dei Bambini in tutta Europa arriva il supporto all’Italia.
Un cordone di solidarietà che si sta stringendo e sta sostenendo – attraverso azioni concrete, messaggi di solidarietà e disegni – i Villaggi e i Programmi Sos in cui sono al momento accolti circa 500 bambini e ragazzi. I Villaggi Sos si trovano a Trento, Vicenza, Saronno, Ostuni, Mantova, Roma e due Programmi a Torino e in Calabria.
L’emergenza Coronavirus ha, infatti, inevitabilmente comportato anche per Sos Villaggi dei Bambini l’adozione, da subito, di tutti i provvedimenti necessari per tutelare la salute dei bambini e dei ragazzi ospiti dei Villaggi e Programmi Sos, quella degli operatori che lavorano e vivono accanto a loro, quella di tutto il personale dell’Associazione Nazionale. La salute di tutti gli operatori ed educatori che vivono o lavorano presso i Villaggi e Programmi Sos in Italia, circa 230 persone, viene costantemente monitorata, le indicazioni e le raccomandazioni fornite dalle Autorità competenti sono scrupolosamente applicate e seguite.
“Con l’attenzione dovuta in modo specifico ai bambini e ai ragazzi, continuiamo a tutelare l’atmosfera familiare che circonda gli ospiti dei Villaggi e Programmi Sos” sottolinea una nota dell’organizzazione che ricorda anche come gli educatori e gli operatori siano impegnati costantemente nel sensibilizzare e istruire i minori accolti sulle regole da mettere in pratica a tutela della salute propria e degli altri membri della comunità. Una particolare attenzione è riservata agli aspetti psicologici dell’emergenza: i bambini e i ragazzi sono resi consapevoli e informati nelle modalità adatte alla loro età, sempre comunque confortati e rassicurati.
In particolare gli operatori/volontari/collaboratori che manifestano sintomi influenzali o possono essere entrati in contatto con soggetti a rischio o provenienti da zone a rischio, non possono accedere ai locali dei Programmi e dei Villaggi SOS (ufficio compreso).
In linea con il decreto del 9 marzo del Presidente del Consiglio dei Ministri, l’attività dei volontari e tirocinanti è stata sospesa.
I bambini e i ragazzi che manifestino sintomi influenzali vengono sottoposti a tempestivi controlli medici ad opera del pediatra o medico di riferimento e vengono seguite le loro indicazioni. Con il decreto del 9 marzo sono state escluse le loro uscite a patto che non rientrino nelle concessioni previste dalle ordinanze o nelle urgenze mediche.
Gli incontri tra i minorenni e i famigliari, su indicazione delle Istituzioni e su autorizzazione dei Servizi Sociali, sono stati sospesi e vengono gestiti solo esclusivamente per video chiamata.
Dal punto di vista organizzativo sono state sospese le attività esterne di carattere sportivo, laboratoriale, ludico-ricreative e aggregative in generale e in ciascun servizio è stata svolta un’adeguata attività informativa a operatori e bambini e ragazzi accolti sulle misure precauzionali da adottare, come previsto dalle indicazioni contenute nelle ordinanze. Ciascun ambiente, compresa la reception dell'ufficio, è stato dotato di soluzione igienizzante per le mani e per gli ambienti e di termometro, ove possibile laser.
Riguardo alla sospensione delle attività scolastiche, viene garantita un'attenzione a quanto disposto dalla scuola in termini di lezioni e di studio quotidiano a distanza e di apprendimento attraverso strumentazione informatica.
In questo momento di emergenza Sos Villaggi dei Bambini è impegnata a garantire un presidio eccezionale rispetto alla normale turnazione del personale coinvolto nella cura dei bambini e dei ragazzi, sostenendo il costo delle ore di lavoro extra degli educatori e degli operatori.
C’è bisogno di acquistare materiale sanitario. Servono continuamente materiali per la sanificazione, come gel mani e prodotti per disinfettare tutte le superfici. I prezzi sono saliti alle stelle e spesso si fatica persino a trovarli.
Servono PC e device per garantire a tutti la possibilità di seguire le lezioni a distanza. Quasi tutte le scuole si sono attrezzate con l’e-Learning e quando tutti e 6 i bambini accolti in una casa del Villaggio Sos hanno una lezione frontale, un solo Pc per casa non è sufficiente.
Per poter organizzare le giornate di bambini e ragazzi serve del materiale utile per fare dei laboratori e realizzare le attività ludico-creative a loro dedicate.
Per garantire tutto questo ai bambini e ragazzi che accogliamo c’è bisogno del sostegno di ognuno di voi. Anche una piccola donazione può fare la differenza.
Per questa ragione Sos Villaggi dei Bambini segnala la possibilità di aiutare in modo concreto:
IBAN IT95J0306909606100000018291
Swift/BIC: BCITITMM
C/C bancario 100000018291
intestato a Associazione Sos Villaggi dei Bambini Onlus
presso Intesa Sanpaolo 55000 Piazza Paolo Ferrari 10, 20121 Milano.
causale "Emergenza Coronavirus"
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.