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Filippine, barche e case “in scatola” per ricominciare

Sos Villaggi dei Bambini sostiene diverse famiglie colpite dal tifone di cinque mesi fa. Sono state consegnate nuove barche e 450 kit che contengono piatti, bicchieri, lenzuola e altri oggetti spazzati via dal tifone

di Redazione

A cinque mesi dal devastante tifone Haiyan che investì le Filippine gli ultimi dati ufficiali calcolano che ci sono ancora 4 milioni di sfollati che tentano di ricominciare a vivere in un territorio dove oltre un milione di edifici sono distrutti o gravemente danneggiati. Sos Villaggi dei Bambini, presente nelle Filippine dal 1967 continua, giorno dopo giorno, a sostenere le comunità.

Il racconto inizia da Bislig e da Magayi, piccoli villaggi di pescatori, a circa 22 chilometri da Tacloban. Delle case erano rimaste solo fogli di lamiera, le barche e le reti da pesca erano state distrutte o danneggiate a tal punto da essere inutilizzabili.
In questi mesi le famiglie hanno disperatamente lottato per recuperare una parvenza di normalità nelle loro vite e Sos Villaggi dei Bambini le ha accompagnate nella ricostruzione.
Cesar Maraya e Richard Grefiel  appartengono a due delle 36 famiglie di Bislig che, grazie a Sos Villaggi dei Bambini, potranno tornare alla loro vita e al loro lavoro: la pesca.
«A fine marzo, sono state consegnate 18 imbarcazioni in vetroresina alle famiglie. Siamo felici perché possiamo finalmente tornare a una normalità che sembrava lontana. Le nuove barche hanno le stesse dimensioni di quelle vecchie ma sono più veloci e sicure. Tra pochi giorni faremo dei corsi per imparare a guidarle. Il Dipartimento dell’Agricoltura e Sos Villaggi dei Bambini ci hanno anche fornito di un’assicurazione per non avere più paura che ci capiti quello che abbiamo vissuto».

A Bislig e a Magay Sos Villaggi dei Bambini ha sostenuto 147 famiglie e si sta occupando del rafforzamento di altre 264 famiglie. Sono stati distribuiti 450 kit che includono beni come piatti, bicchieri, cucchiai, lenzuola, generi alimentari e kit igienici.
«Non avevamo più nulla. Tutti gli oggetti che avevamo in casa sono stati trascinati via da acqua e fango. Ora ho tutto quello che mi serve, mi sembra di aver ritrovato la mia casa in una scatola», dice Ester, una beneficiaria del Programma di Rafforzamento.
I capi di entrambi i villaggi costieri hanno espresso la loro sincera gratitudine ai collaboratori di Sos Villaggi dei Bambini. Sumanta Kar di Sos Villaggi dei Bambini Filippine ha detto: «Il vostro ringraziamento va a tutti i donatori e amici di Sos Villaggi dei Bambini che si sono uniti per ricostruire le vostre vite”