Comitato editoriale Save the Children

I libri insegnano ai bambini a guardare il mondo fuori dalla finestra

Feltrinelli e Save the Children uniscono le forze e annunciano un programma congiunto di attività che coinvolge tutte le librerie Feltrinelli d’Italia, dove saranno attivate iniziative di raccolta fondi in occasione delle festività natalizie. L’iniziativa andrà a sostegno di 7 Punti luce dell'organizzazione, centri educativi localizzati su tutto il territorio nazionale che offrono opportunità formative ed educative gratuite a bambine, bambini e adolescenti tra i 6 e i 17 anni - nelle città di Milano, Udine, Palermo, L’Aquila, Napoli Sanità, Roma Torre Maura, Bari

di Redazione

La piaga della povertà educativa, strettamente connessa a quella materiale, ci coinvolge tutte e tutti, mettendo a rischio quotidianamente il presente e il futuro di moltissimi bambini. In Italia, nel 2024, il 26,7% dei minori era infatti a rischio di povertà o di esclusione sociale: oltre 2 milioni di bambine, bambini e adolescenti potenzialmente privati della possibilità di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente le proprie capacità, talenti e aspirazioni, perché vivono in aree svantaggiate o prive di servizi, o perché non possono permettersi di andare al cinema, a teatro, o di visitare un museo. La povertà educativa si riflette anche nell’impossibilità di leggere un libro, di informarsi, di crescere con il confronto, l’approfondimento, la scoperta.

Feltrinelli e Save the Children uniscono le forze e annunciano un programma congiunto di attività che coinvolge tutte le librerie Feltrinelli d’Italia, dove saranno attivate iniziative di raccolta fondi in occasione delle festività natalizie. L’iniziativa andrà a sostegno di 7 dei Punti Luce di Save the Children – centri educativi localizzati su tutto il territorio nazionale che offrono opportunità formative ed educative gratuite a bambine, bambini e adolescenti tra i 6 e i 17 anni – nelle città di Milano, Udine, Palermo, L’Aquila, Napoli Sanità, Roma Torre Maura, Bari. 

La casa editrice milanese diviene anche book partner esclusivo dei Punti Luce dell’Organizzazione, impegnandosi non solo a fornire libri, ma anche ad animare i centri con iniziative, presentazioni e interazioni con i più piccoli.

«Siamo molto orgogliosi», commenta Alessandra Carra, amministratrice delegata del Gruppo Feltrinelli, «di avviare questa collaborazione con una realtà prestigiosa e competente come Save the Children: arrivare con i libri e con gli autori direttamente a chi ha più bisogno significa promuovere la cultura del libro come strumento insostituibile della formazione e dell’informazione. Feltrinelli vuole dare il suo contributo al contrasto ad ogni forma di povertà educativa e, con Save the Children, abbiamo raggiunto un’intesa che ci consentirà di fare di più, con professionalità e generosità. Daremo conto puntualmente dei progetti finanziati con quanto raccolto nelle nostre librerie e vigileremo perché sempre più bambini e bambine possano conoscere e appassionarsi al libro e alla cultura».

«La collaborazione con il settore privato rappresenta un pilastro fondamentale per amplificare l’impatto delle nostre azioni sul territorio», dichiara Daniela Fatarella, direttrice generale di Save the Children. «Quando aziende e organizzazioni condividono valori e obiettivi comuni, come il contrasto alla povertà educativa, si creano sinergie capaci di generare cambiamenti concreti e duraturi. Il libro è molto più di un oggetto: è uno strumento potente di crescita, scoperta e consapevolezza, ed è per questo che è al centro di molte attività nei nostri Punti Luce. La collaborazione con Feltrinelli rafforza questo impegno, valorizzando il potere educativo della cultura proprio dove serve di più».

L’iniziativa si inserisce all’interno della più ampia strategia di corporate philanthropy del Gruppo Feltrinelli, che integra progettualità filantropiche e solidali nel proprio modello di business, con l’obiettivo di fare cultura per promuovere cittadinanza critica e inclusione come leve di cambiamento e progresso. Questa visione trova ulteriore forza nella dimensione territoriale che mette le comunità al centro e punta a consolidare il ruolo delle librerie come presìdi culturali e sociali, capaci di generare trasformazione positiva. Un impegno che si realizza attraverso collaborazioni con realtà nazionali e locali e la diffusione di valori di partecipazione e coesione, rafforzando così il legame tra cultura, solidarietà e sviluppo sociale.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.