Comitato editoriale
I Villaggi Sos per la Giornata dell’Alfabetizzazione
In occasione della Giornata mondiale dell'Alfabetizzazione (8 settembre), Sos Villaggi dei Bambini ricorda i 222 asili, le 182 scuole primarie e secondarie e i 54 Centri di formazione professionale che gestisce in tutto il mondo
di Redazione
"L'alfabetizzazione è al centro dell’istruzione di base per tutti ed è indispensabile per il raggiungimento di obiettivi come l’eliminazione della povertà, la riduzione della mortalità infantile e della crescita della popolazione, il raggiungimento dell’uguaglianza di genere e la garanzia di uno sviluppo sostenibile, della pace e della democrazia". Sono questi i principi alla base della dichiarazione da parte dell’Unesco dell’8 settembre come Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione.
Nonostante l’educazione non sia solo un diritto umano fondamentale, ma anche un diritto specifico dell’infanzia, in tutto il mondo sono 776 milioni le persone che non sanno né leggere né scrivere (16% della popolazione mondiale) e sono 67 milioni i bambini e, soprattutto, bambine dai 5 ai 9 anni che non hanno accesso a un'istruzione di qualità.
In molti Paesi in via di sviluppo, i bambini sono costretti ad abbandonare la scuola a causa di diversi fattori. Tra questi si può annoverare il lavoro minorile, che coinvolge circa 150.000.000 bambini di età compresa tra i 5 e i 14 anni (30% del totale, in Africa sub-sahariana).
La povertà, che non permette alle famiglie di affrontare la spesa per i materiali e le tasse scolastiche. L’analfabetismo dei genitori, che spesso non danno valore alla formazione dei loro figli e non rappresentano un sostegno alla loro carriera scolastica.
C’è poi la mancanza di infrastrutture, soprattutto per i bambini che vivono in zone rurale dove non c’è alcun accesso alle strutture scolastiche. Asia Meridionale e Africa Sub Sahariana, rispettivamente con 19 e 32 milioni di bambini analfabeti, raggruppano il 75% dei bambini analfabeti a livello mondiale, 53% dei quali sono bambine. Sì perché per loro è tutto più difficile: nelle famiglie più povere i genitori preferiscono investire nell’educazione dei figli maschi, costringendo le figlie femmine a lasciare la scuola per andare a lavorare o aiutare la madre nelle faccende domestiche. A questo, per le bambine, si sommano spesso matrimoni combinati e gravidanze molto precoci.
Quasi il 75% degli adulti analfabeti nel mondo si trova in soli 10 paesi: India, che detiene il triste primato con 287 milioni di persone analfabete (39% del totale mondiale), Cina, Pakistan, Bangladesh, Nigeria, Etiopia, Egitto, Brasile, Indonesia e Repubblica Democratica del Congo. La popolazione giovane che non sa né leggere né scrivere rappresenta il 10% del totale (122 milioni di giovani), 61% dei quali sono ragazze (Dati Unesco 2010).
«Siamo convinti che l’istruzione possa spezzare il ciclo di esclusione, povertà e violenza domestica e per questo motivo, soprattutto nei paesi in via di sviluppo dove lo Stato non riesce a garantire la presenza di strutture adeguate, Sos Villaggi dei Bambini crea e gestisce programmi educativi, professionali e di avviamento al lavoro» afferma Franco Muzio, direttore di Sos Villaggi dei Bambini Italia. «In tutto il mondo promuoviamo, insieme alle scuole pubbliche, un’istruzione di qualità e oggi gestiamo 222 asili, 182 scuole primarie e secondarie e 54 Centri di formazione professionale. Ognuno di questi programmi è aperto ai bambini e ragazzi che accogliamo nei Villaggi Sos e a tutta la comunità» conclude Muzio.
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