Il futuro: il Manager Socialmente Responsabile

Si è chiusa a fine settembre la quinta edizione del Corso di orientamento al profilo professionale di Manager Socialmente Responsabile promossa da Sodalitas – Area Scuola. Si tratta di un corso che dal 2008 e ancora oggi è unico nel suo genere in Italia. Rivolto ai giovani laureati o diplomati è quindi precursore della diffusione di queste figure professionali di Manager, che al momento solo alcune tra le più illuminate aziende hanno già introdotto come parametro nelle scelte e negli indirizzi sostenibili di business e di investimento d’Impresa.
Il corso trattando temi della Responsabilità Sociale d'Impresa e della Sostenibilità, quindi, risponde da tempo pienamente agli indirizzi di Csr Europe. Inoltre, ha il patrocinio di Istituzioni e ora anche del Miur.
Vi collaborano ormai numerose aziende, alcune delle quali lo ospitano sia come sede del Corso, sia come visite guidate alle proprie realtà.

Quest’anno l’azienda ospitante è stata Sanofi e l’Ad e Dg Arturo Zanni ha tenuto la lezione di apertura, sottolineando l’importanza di un orientamento sostenibile nella gestione aziendale e connotando l’approccio Sanofi.
Anche Assolombarda, tramite Amedeo Veglio, ha voluto comunicare il proprio interessato coinvolgimento sullo sviluppo sia di stili gestionali improntati alla Csr e sostenibilità e sia di competenze professionali congruenti, soprattutto in giovani talenti..
Roberto Damasco, consigliere delegato alla Gestione di Fondazione Sodalitas, ha avviato il programma formativo attraverso la sistematizzazione dell’approccio sostenibile presso le Organizzazioni, che siano profit o non profit.

I partecipanti, oltre alle specifiche trattazioni ad opera di volontari Sodalitas sui temi della Csr e sulla importanza (sperimentata attraverso esercizi esemplificatori) di uno stile relazionale caratterizzato dalla solidarietà e dall’etica, hanno potuto fruire anche di testimonianze di realtà attuative di politiche e strategie di sostenibilità ad opera delle aziende Gamedit, Lexmark, STMicroeletronics e Feralpi