Comitato editoriale

La grande corsa benefica di Adecco

Adecco devolverà 1 dollaro per ogni km percorso al mondo dai suoi dipendenti (ma non solo). Il 26 giugno un flash run darà grande visibilità al progetto Win4Youth. Quest'anno tra i beneficiari anche l'Italia, con Fondazione Aiuatre i bambini

di Sara De Carli

L’obiettivo è fare 12 volte il giro del mondo e raccogliere così 500mila dollari da destinare a quattro realtà non profit in giro per il mondo: la Juan Felipe Gómez Escobar Foundation in Colombia, A-chieve Foundation in Thailandia, SOS Children’s Village in Belgio e Fondazione Aiutare i bambini in Italia. Continua l’impegno sociale del gruppo Adecco attraverso il progetto Win4Youth, che per il 2013 vede appunto tra i beneficiari anche l’Italia. Per ogni chilometro percorso correndo o camminando, Adecco devolverà un dollaro ai progetti selezionati: per l’Italia andranno a sostegno della campagna “Giovani al lavoro” di Aiutare i Bambini, per avviare al lavoro i giovani che hanno abbandonato gli studi. Negli anni passati Adecco ha devoluto 230mila dollari messi insieme correndo, poi 330mila in bicicletta, l’anno scorso 360mila dollari con il triathlon. Quest’anno è tornata alla corsa, con un doppio obiettivo: donare 500mila dollari e partecipare alla Maratona di Atene del novembre 2012, con 70 dipendenti del Gruppo selezionati. 

Il 26 giugno è una giornata speciale all’interno del progetto Win4Youth. Adecco Italia ha organizzato il Flash Run, un evento che vedrà coinvolti tutti i dipendenti di Adecco in Italia: alle ore 13 i dipendenti Adecco, i loro clienti, i volontari e i sostenitori di Aiutare i Bambini correranno i loro km, per partecipare al progetto. Il clou dell’evento sarà a Milano, con 5 km di corsa nel Parco Lambro, partendo dalla sede di Adecco, anche se diverse iniziative di moltiplicheranno in tutta Italia (per chi volesse contribuire al progetto, per tutto il 2013, basta “notificare” i km percorsi compilando questo breve form). Ilaria Daquila è direttore delle risorse umane di Adecco Italia e ci spiega il perché di Win4Youth.

Come nasce Win4Youth?
È un progetto nato nel 2010 con cui il gruppo Adecco vuole mettere assieme la dimensione di squadra che caratterizza l’azienda, con i suoi valori e il nostro impegno nella csr. È sembrato bello dedicarsi in particolare al futuro e a far crescere i giovani.

Perché lo sport?
Perché coinvolge in prima persona, ognuno si sente chiamato a fare la differenza: il Gruppo Adecco non sa a priori quanti soldi darà al non profit, la cifra dipenderà da quanto le persone si attiveranno in prima persona. Abbiamo un’app mobile per iscriversi agli eventi, una pagina Facebook dedicata, un contatore automatico nella nostra intranet. Quando il nostro CEO lancia l’iniziativa, ogni anno, quei km ci sembrano un traguardo impossibile, invece la cosa bella è che alla chiusura dell’evento il contatore supera sempre l’obiettivo.

Come scegliete le realtà da sostenere e in particolare cosa vi ha colpito in Fondazione Aiutare i bambini?
Fondazione Aiutare i bambini fa succedere le cose. Ci è piaciuta la sua mentalità, il fatto che cerchi sempre di migliorarsi anche facendo cose nuove, che ragioni per obiettivi e progetti, che sia seria e trasparente.