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Comitato editoriale Lega del Filo d'Oro

La pièce “Anna dei Miracoli” arriva a Roma

Lo spettacolo rilegge in chiave contemporanea la vicenda di Helen Keller e della sua insegnante, Anne Sullivan. Prodotto da La Pirandelliana per la Fondazione Lega del Filo d’Oro, andrà in scena dal 24 al 28 aprile al Teatro Il Parioli-Costanzo di Roma

di Redazione

Dopo una lunga tournée in tutta Italia, arriva a Roma la pièce teatrale Anna dei Miracoli. Lo spettacolo è ispirato alla storia vera di Helen Keller, divenuta sordocieca attorno ai due anni di età, che grazie all’intervento della sua insegnante Anne Sullivan imparerà a parlare, leggere, studiare e avrà una vita autonoma, proprio come Sabina Santilli, fondatrice della Lega del Filo d’Oro. Una storia antica e sempre nuova, che lo spettacolo rilegge in chiave contemporanea.

La regista Emanuela Giordano, infatti, getta luce su ciò che succede quando in una famiglia arriva il figlio “diverso”. Cosa accade ad un padre ed una madre che non riescono comunicare con il loro stesso figlio? La pietà e la rabbia, la speranza e il senso di sconfitta e di inadeguatezza, l’amore e l’odio sono i sentimenti contrastanti che albergano nei cuori dei genitori della bambina. E lei, Helen, cosa percepisce di quello che ha intorno? Davanti alla rassegnazione dei genitori che non sanno come comportarsi con la loro bambina, proprio nel momento in cui pensano di non avere altra scelta che portare la figlia in un istituto, arriva nella loro casa Anna con una storia di semi cecità e di abbandono alle spalle che riuscirà ad insegnare ad Helen ad esprimersi e ai suoi genitori a comunicare con lei.

«Quella di Anna dei Miracoli è una storia capace di raccontare in modo emblematico il vissuto di tutte quelle famiglie che arrivano da noi prive di speranza, dopo essersi sentite dire tante volte che non c’era nulla da fare con i loro figli», dichiara Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro. «Racconta il loro senso iniziale di sconfitta e di impotenza e la fiducia che ripongono nella Lega del Filo d’Oro. Qui, passo dopo passo, offriamo alle famiglie un supporto e un metodo per aiutarle a gestire i propri ragazzi e a comunicare con loro. Non solo, questa opera teatrale narra il passaggio alla lingua dei segni, una rivoluzione linguistica che ha permesso di aprire un dialogo tra chi parla e chi non parla».

Mascia Musy, l’attrice protagonista di Anna dei Miracoli, racconta così il suo primo impatto con questa storia: «Non appena l’ho letta ho creduto fortemente in questa storia e ho desiderato interpretarla. Ho bloccato i diritti del testo e mi sono messa a cercare chi avrebbe potuto abbracciare questo progetto con la mia stessa passione. Sono felice di realizzarlo insieme alla Lega del Filo d’Oro, che da 60 anni si prende cura in modo straordinario delle persone sordocieche, e con una “signora del teatro” che apprezzo profondamente, Emanuela Giordano. Ho così a cuore questo spettacolo perché è la storia di un amore grandissimo, forse il più grande, quell’amore universale e straordinario di chi si prende cura del più debole semplicemente perché è “diverso” e proprio per questo ha bisogno di aiuto e di amore più di chiunque».

Quella di Helen Keller è senza dubbio una storia esemplare, ma in Italia Sabina Santilli si è mossa sulla stessa scia. Sabina diventò sordocieca all’età di 7 anni a causa di una meningite, imparò il Braille e il Malossi, riacquistando la possibilità di comunicare, leggere e scrivere. Col tempo, avrebbe imparato a comunicare in 5 lingue diverse e ad essere indipendente in ogni attività quotidiana. Con il supporto di un gruppo di volontari, nel 1964 diede vita alla Lega del Filo d’Oro, che in Italia è ormai 60 anni il punto di riferimento delle persone sordocieche e delle loro famiglie e che crede che nessuna condizione sia così grave da non poter migliorare con un’educazione adeguata.

La pièce ha la regia di Emanuela Giordano e ad interpretare Anna è una intensa Mascia Musy. Gli altri protagonisti sono Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci e Laura Nardi. Lo spettacolo, prodotto da La Pirandelliana per la Fondazione Lega del Filo d’Oro, andrà in scena dal 24 al 28 aprile al Teatro Il Parioli – Costanzo.  

Foto di Margherita Mirabella