Comitato editoriale
Nicola Morganti è il nuovo presidente di Fondazione Acra-Ccs
L'ente dedito alla cooperazione allo sviluppo in Italia e nel mondo cambia anche il proprio consiglio di amministrazione. Confermata Elena Casolari come amministratore delegato. Il saluto del presidente uscente Angelo Locatelli
di Redazione
Fondazione Acra-Ccs ha un nuovo presidente: Nicola Morganti, figura storica dell'ong Acra, con lunga esperienza di cooperazione. Giuseppe Biella ha accettato di continuare come vicepresidente ed Elena Casolari è stata confermata Amministratore delegato.
Nell’Assemblea generale dei soci di Acra-Ccs è stato rinnovato anche il Consiglio di amministrazione della Fondazione. Il nuovo CdA si è arricchito, oltre al neopresidente, di due nuovi membri, l’una avvocato, l’altro commercialista, che hanno accettato di contribuire alla gestione dell’organizzazione. Il nuovo Cda, oltre alle figure di presidente, vice e Ad, è composto dai consiglieri Filippo Bellavite Pellegrini, Patrizia Canova, il presidente uscente Angelo Locatelli, Patrizia Pontello, Paolo Milani e Luca Sangalli. Il Cda comporta ora nove membri, di cui sei riconfermati e tre nuovi (Morganti, Pontello, Bellavite Pellegrini).
“Da parte mia, mi sono sempre impegnato a fare del mio meglio per cercare di lasciare il mondo un po’ migliore di come l’ho trovato. Chiudo il mio impegno da Presidente convinto che è tempo di cambiare, che è giusto cambiare e che chi verrà dopo di me farà meglio di me e porterà la Fondazione su nuovi e solidi traguardi", ha indicato Locatelli nel lasciare la presidenza.
"In sede e nei paesi vi è un 'capitale umano' ricco di esperienze e conoscenze preziose, con tante persone motivate che si dedicano al loro lavoro con professionalità e passione. Il nuovo Cda avrà il compito di guidare la Fondazione per sostenere chi si impegna sul terreno e in Italia nel costruire interventi efficaci e innovativi per rispondere ai bisogni e sviluppare le potenzialità di chi è alla base della piramide", sono le prime parole del neopresidente Morganti. "E’ importante dire che gli orientamenti presi dall’organizzazione nel corso di quest’anno, incluse le risoluzioni definite durante la settimana strategica di marzo, sono confermate e vanno progressivamente consolidate".
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.