Comitato editoriale Lav
Perugia e Castiglione del Lago si tingono di arancione per il congresso nazionale
Sabato 24 e domenica 25 maggio, due giornate di confronto con soci e attiviste Lav per costruire al meglio le prossime campagne per i diritti degli animali, i rifugi e gli animali salvati. Questoi i temi centrali del congresso 2025. In programma la prima inaugurazione e la visita alla Casa degli animali Lav sul lago Trasimeno
di Redazione

È Perugia, dal 24 al 25 maggio la sede del Congresso nazionale 2025 di Lav. Due giornate, nella cornice del Palazzo della Provincia, di di confronto, testimonianze e decisioni strategiche, con sessioni riservate ai soci e alle socie Lav, per tracciare il bilancio dell’anno trascorso e definire gli impegni futuri.
Il ruolo dei rifugi e il salvataggio degli animali
I lavori del Congresso si aprono la mattina di sabato, con una sessione dedicata al cuore pulsante dell’attività Lav: il salvataggio degli animali e il ruolo fondamentale dei rifugi. Previsti gli interventi di volontari, esperti, partner internazionali, sedi locali e responsabili tematici per raccontare storie di rinascita e impegno concreto per migliaia di animali, da quelli salvati dagli allevamenti e dai laboratori di vivisezione, ai sopravvissuti ai conflitti bellici e al traffico illegale, senza dimenticare tutti quelli salvati dai circhi.

Dopo i saluti istituzionali di apertura da parte della Provincia di Perugia con la consigliera regionale Francesca Pasquino, e di Sarah Bistocchi, presidente dell’Assemblea legislativa regionale umbra, interverranno Gianluca Felicetti, presidente Lav e Roberto Bennati, direttore generale Lav.
La prima volta in Umbria
«Per la prima volta nei nostri quasi cinquant’anni di storia, realizziamo il Congresso dell’associazione in Umbria, dove la Lav è presente con le sedi locali di Perugia e Orvieto che hanno concorso a far crescere anche a livello regionale la cultura del rispetto degli animali, così come a ottenere cambiamenti normativi importanti», dichiara Gianluca Felicetti, presidente Lav.
«L’ottenimento dell’abolizione dell’uso degli animali nei circhi, lo stop ai provvedimenti contro gli animali selvatici, l’affermazione dei metodi sostituivi di ricerca scientifica senza uso di animali sono gli obiettivi di questi mesi che vedono impegnata la Lav anche per rendere concreta l’integrazione all’articolo 9 della Costituzione, quindi nei valori fondamentali della Repubblica, per gli animali e l’ambiente» osserva ancora Felicetti.
I progetti di ampio respiro
Al Congresso saranno presentati progetti di ampio respiro che Lav sostiene e porta avanti da tempo: il progetto “Born to be wild” sul traffico illegale di animali esotici e il lavoro con la Fondazione olandese AAP; la collaborazione con il rifugio White Rock Shelter in Ucraina, per portare gli animali in salvo dai contesti di guerra, e quella con Riot Dog e Vita da Cani per quel che riguarda gli animali familiari.
La Casa degli animali Lav
Al centro delle attività del Congresso ci sarà “La Casa degli animali Lav”, il nuovo rifugio in costruzione a Castiglione del Lago, dove sono arrivati e arriveranno nei prossimi mesi animali vittime di sfruttamento salvati dall’associazione: un luogo in cui potranno vivere sereni e liberi dai maltrattamenti per il resto della loro vita.

84 ettari dedicati all’accoglienza e al mantenimento degli animali, di cui 40 sono destinati al pascolo rigenerativo e sostenibile.
In particolare, l’area dedicata agli erbivori fa parte di Rete Natura 2000 che si occupa di selezionare aree destinate alla tutela e conservazione degli habitat di fauna e flora selvatiche. Una risorsa importantissima per tutto il territorio perugino dunque.
La casa degli animali un’opportunità per i giovani
«Presenteremo sabato la prima parte della nuova Casa degli animali Lav, che accoglie erbivori salvati dall’associazione che verranno gestiti secondo standard internazionali, garantendo loro il pieno rispetto dei bisogni etologici e una vita sicura e lontano da qualsiasi forma di sfruttamento produttivo» dichiara Roberto Bennati, che aggiunge: «Questo luogo sarà anche un’importante opportunità per educare le giovani generazioni ad avere un diverso rapporto con gli animali e far conoscere Castiglione del Lago in Italia e in Europa, alimentando lo sviluppo territoriale locale».
Il taglio del nastro
Dalle ore 15 di sabato con il sindaco di Castiglione, Matteo Burico che taglierà il nastro della prima inaugurazione, i presenti parteciperanno ad una visita guidata de La Casa degli animali Lav, che ospita già nell’area dedicata agli erbivori 36 bovine salvate, e conosceranno le Animal Keeper Lav che sotto la supervisione della responsabile dei rifugi Lav, Gaia dell’Eugenio, si occupano ogni giorno della loro cura e delle loro esigenze.

«Siamo profondamente orgogliosi di ospitare a Castiglione del Lago la Casa degli Animali Lav, un progetto innovativo che unisce tutela animale, sostenibilità ambientale e sviluppo del territorio» ha dichiarato Matteo Burico, sindaco di Castiglione del Lago. «Questo rifugio non è solo un luogo di salvezza per decine di animali strappati a situazioni di sofferenza e sfruttamento, ma anche un presidio educativo e culturale per promuovere una nuova relazione tra esseri umani e animali, basata sul rispetto e sulla convivenza pacifica».
Burico ha aggiunto: «La presenza della Lav sul nostro territorio rappresenta per il nostro Comune un motivo di grande orgoglio e un’opportunità per diventare un modello di accoglienza e innovazione nel campo dei diritti animali e della sostenibilità ambientale. Ringraziamo la Lav per aver scelto Castiglione del Lago e per l’impegno costante nel dare voce a chi non può difendersi. Questo progetto, sviluppato con visione e passione, sarà un punto di riferimento per il futuro».
Un rifugio da visitare
Durante la visita di alcuni primi manufatti negli oltre ottanta ettari, sarà possibile conoscere da vicino le diverse aree in cui è suddiviso il rifugio che comprendono quelle dedicate agli erbivori, ai primati non umani e agli animali esotici.
La giornata di domenica sarà invece dedicata alle attività statutarie, con votazioni dei bilanci e approvazioni fondamentali per la vita associativa, durante la quale i soci e le socie Lav definiranno insieme i prossimi obiettivi dell’associazione. Un momento di condivisione di valori e obiettivi con il pensiero sempre rivolto al futuro degli animali, di quelli già salvati e di quelli che ci auguriamo presto possano esserlo.
Il programma completo del Congresso è online sul sito di Lav
Nelle immagini le animal keeper di Lav con alcuni degli erbivori salvati e ospitati nella Casa degli animali Lav – foto da ufficio stampa
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