Comitato editoriale Agesci

Piantati i primi alberi donati dagli scout e le guide alla città di Verona

Le prime due piante al Parco Giochi di via del Pestrino sono il ringraziamento dell’Agesci per l’accoglienza ricevuta in occasione della Route nazionale delle Comunità capi 2024 lo scorso agosto. Complessivamente saranno 50 i alberi da piantare nel territorio

di Redazione

Piantati oggi presso il Parco Giochi di via del Pestrino a Verona i primi due alberi donati dall’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani – Agesci alla città di Verona come ringraziamento per l’accoglienza ricevuta in occasione della Route nazionale delle Comunità capi 2024, che ha avuto luogo dal 22 al 25 agosto scorsi.

Alla cerimonia hanno partecipato la presidente del Comitato nazionale Agesci Roberta Vincini, la responsabile regionale Veneto Agesci Elisabetta Dal Prete, l’assessore Strade Giardini ed Arredo urbano del Comune di Verona Federico Benini, l’assessora alla Sicurezza, Legalità, Trasparenza, Protezione Civile e Grandi Eventi del Comune di Verona Stefania Zivelonghi e Luigi  Fiorio dell’Ufficio Giardini del Comune di Verona. 

Gli alberi piantati (appartenenti alla specie del tiglio nostrano), forniti grazie alla collaborazione con Coldiretti Verona, fanno parte di una donazione complessiva di 50 alberi, simbolicamente uno per ogni anno di vita dell’Agesci, che proprio nel 2024 festeggia il cinquantennale. Rispetto al progetto iniziale, su richiesta del Comune, l’Agesci ha rimodulato il numero di alberi da piantare, scegliendo alberi già adulti, in modo che il loro innesto nel territorio possa essere più efficace e veloce. 

La piantagione di questi primi due alberi è stata anche l’occasione per fare il punto sull’identificazione, da parte del Comune di Verona, delle zone dove gli altri 48 alberi saranno piantati, nonché per ricordare, a tre mesi di distanza dalla RN24, i punti salienti dell’esperienza vissuta a Verona.  

In tale cornice, l’Agesci ha chiamato a raccolta tutte le associazioni e le realtà locali che hanno offerto la propria collaborazione per offrire ai 18mila partecipanti centinaia di esperienze di servizio nell’ambito del modulo “Tracce”, donando loro alcune piantine simboliche come ringraziamento per la loro disponibilità.

Federico Benini assessore all’Arredo urbano del Comune di Verona ha ringraziato l’Agesci «per questa ulteriore importante testimonianza, dopo la bellissima esperienza della Route Nazionale 2024 condivisa nella nostra città. L’occasione di oggi rappresenta il significativo esempio di collaborazione tra Comune di Verona e realtà del terzo settore in favore di una città più verde. È grazie a collaborazioni come questa che si va a migliorare la qualità della vita di Verona». 

Stefania Zivelonghi Assessora alla Sicurezza, Legalità, Trasparenza, Protezione Civile e Grandi Eventi del Comune di Verona ha definito quello vissuto un momento forte di «restituzione alla città dell’evento Route Nazionale 2024: il dono degli alberi riflette lo spirito di mutuo scambio con cui i Capi scout di tutt’Italia hanno organizzato e vissuto a Verona il loro storico evento dello scorso agosto».

«Coldiretti è sempre al fianco di chi si fa portavoce di valori legati alla condivisione e al rispetto, anche verso la natura, come nel caso degli scout. Per questo motivo» ha detto Alex Vantini presidente di Coldiretti Verona «siamo particolarmente orgogliosi di aver contribuito nel nostro piccolo a far veicolare un messaggio di sostenibilità con la donazione simbolica di queste due piante. Ringraziamo inoltre Agesci perché ci ha dato l’opportunità di far conoscere ai partecipanti della Route un’eccellenza tutta veronese: siamo stati infatti felici di donare 5mila mele del territorio che speriamo abbiano dato un po’ di ristoro ai ragazzi nelle calde giornate agostane dell’evento». Da parte loro Roberta Vincini e Francesco Scoppola, presidenti del Comitato nazionale Agesci hanno espresso la loro soddisfazione «a tre mesi dalla fine della Route nazionale delle Comunità capi 2024 di tornare a Verona e lasciare una traccia, che resterà nel tempo. Un modo per ringraziare i cittadini dell’accoglienza che abbiamo ricevuto, ma anche di lasciare il luogo in qualche modo “migliore di come lo abbiamo trovato”. È questo il motto degli scout e con questa donazione lo rendiamo concreto»

Nelle immagini Agesci alcuni momenti della piantumazione degli alberi a Verona

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