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Siria: ogni giorno violati i diritti dei bambini

Proteggere i minori dalla violenza. Questa la finalità di ogni sforzo per l'organizzazione che al momento sta aiutando oltre 3.900 persone ed è presente in Siria dal 1980

di Redazione

La popolazione siriana è in ginocchio, gli scontri che durano da più di 1 anno e otto mesi hanno coinvolto tragicamente bambini e civili innocenti. Secondo le Nazioni Unite, sono circa 1,5 milioni le persone sfollate in Siria e si prevede che il numero degli sfollati in Turchia, Giordania e Libano raggiungeranno i 700mila entro la fine di quest'anno.
Sos Villaggi dei Bambini, organizzazione attiva in 133 paesi, dove da più di 60 anni accoglie e sostiene bambini che hanno subito traumi capaci di segnare la loro vita, interviene in Siria per offrire un sostegno vitale alle famiglie sfollate e per proteggere i bambini accolti nelle famiglie all’interno dei due Villaggi Sos presenti nel paese. Strutture che sono state evacuate in due occasioni a causa dell’avvicinarsi dei bombardamenti.

In una nota Sos Villaggi dei Bambini esprime la sua profonda preoccupazione «per la sicurezza e il benessere di centinaia di migliaia di bambini» che in Siria sono quotidianamente esposti «a una violenza estrema, che arriva a tollerare la loro morte come "danno collaterale" del conflitto». Per questo motivo, Sos Villaggi dei Bambini chiede al governo siriano, all'opposizione, a tutte le organizzazioni umanitarie sul campo e alla comunità internazionale che compiano ogni sforzo possibile per garantire che i bambini vengano protetti fisicamente, emotivamente e mentalmente con particolare attenzione per i piccoli non accompagnati e gli orfani.

Attraverso la partnership con la Syria Trust for Development, Sos Villaggi dei Bambini sta aiutando oltre 3.900 persone, tra cui molti bambini le cui famiglie sono rimaste senza una casa e sono state ospitate nelle scuole o a casa di amici e parenti, sempre che non siano costrette a spostarsi continuamente da un luogo all'altro. La maggior parte di loro appartiene ai ceti sociali meno abbienti e ha dovuto lottare per guadagnarsi tutto quello ha perso a causa del conflitto: lavoro, casa, mezzi di trasporto.
Le famiglie sfollate hanno bisogno di ricevere beni di prima necessità, di avere accesso al sostegno psico-sociale e a spazi sicuri dedicati in cui poter trovare rifugio. Sos Villaggi dei Bambini è presente in Siria dal 1980 e oggi offre accoglienza a 143 bambini all’interno di 2 Villaggi Sos rispettivamente a Qodsaya, vicino a Damasco, e ad Aleppo. Attraverso due Case del giovane Sos, un Asilo Sos e un Centro di sviluppo sociale Sos, che offre programmi di rafforzamento familiare, aiuta in Siria più di 470 persone.