Comitato editoriale

Un 8 marzo per le donne siriane

Invece di una mimosa, una donazione ad Aibi per il sostegno concreto alle donne siriane che vivono in mezzo al conflitto. Un modo originale per dedicare un pensiero a una donna, aiutandone altre in gravi difficiltà

di Redazione

Trasformare la festa della donna in un gesto d’amore a favore delle donne che vivono in Siria, tra gli orrori della guerra. È questa la proposta di Aibi, associazione amici dei bambini per il prossimo 8 marzo.

All’indirizzo dedicato del sito dell'associazione sarà possibile fare una donazione che contribuirà alla vita delle donne siriane (da quattro scatole di latte in polvere per una mamma a un minicorso di cucito)

Ai.Bi., a seguito della donazione, invierà una mail con una pergamena da scaricare e stampare nella quale verrà spiegato il regalo simbolico che si è scelto di fare per la propria donna speciale.

«Sarò un modo concreto per far sentire il tuo affetto e il tuo sostegno a tante donne che hanno perso tutto nel conflitto siriano» è il suggerimento che arriva da Aibi.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.