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Un sms per la ricerca sulla SM progressiva

Da oggi e fino al 16 marzo su si potrà sostenere la ricerca scientifica di Aism sulle forme progressive della sclerosi multipla

di Redazione

Poche sfide, per la ricerca scientifica, sono così complesse come quella per trovare nuove cure pe le forme progressive della sclerosi multipla. Nonostante il fatto che porti con sé enormi sofferenze ed un peggioramento della disabilità, storicamente la fase progressiva della malattia ha ricevuto meno attenzione rispetto alla sclerosi multipla con ricadute e remissioni, anche se nel mondo ci sono almeno un milione di persone e 25mila solo in Italia che attendono una risposta.

Da due anni Aism ha puntato con decisione su questo filone di ricerca, da un lato promuovendo l’International Progressive Multiple Sclerosis Collaborative (IPMSC), un progetto di network di ricerca internazionale nato per ottimizzare i percorsi di ricerca e arrivare ad individuare terapie per il trattamento delle forme progressive di SM e dall’altro destinando risorse in maniera specifica alla ricerca sulle forme progressive, in modo da velocizzare lo sviluppo di terapie efficaci.

Proprio alle forme progressive di SM, le forme più gravi, ad oggi orfane di terapie, verrà destinato destinato il ricavato della campagna SMS solidale di Aism, che parte oggi e che continuerà fino al 16 marzo. Testimonial dell’iniziativa è Gaia Tortora, già da anni vicina all’Aism, insieme a Antonella Ferrari, da sempre madrina di Aism e da pochi giorni Cavaliere della Repubblica italiana per il suo impegno sociale.