Mondo

Condannato responsabile attacchi a Mumbai

Mohammad Ajmal Amir Qasab,è l'unico sopravvissuto tra i responsabili degli attacchi terroristici dove morirono 170 persone

di Redazione

Il ventiduenne Mohammad Ajmal Amir Qasab, legato al movimento estremistico islamico del Pakistan Lashkar-e-Taiba, e unico sopravvissuto tra i responsabili degli attacchi terroristici di Mumbai, e’ stato dichiarato colpevole di 86 capi di imputazione e di “atti di guerra” contro l’India dal tribunale speciale a Nuova Delhi. Lo riferisce il canale tv Ndt. Altre due imputati indiani, Faheem Ansari e Sabauddin Ahmed, sono stati invece prosciolti dall’accusa di cospirazione. La corte ha esaminato le testimonianze di 658 persone e documenti per 3.200 pagine, in quello che i media indiani hanno definito il piu’ importante processo di terrorismo in India negli ultimi anni. Negli attacchi, commessi il 26 novembre 2008, morirono 170 persone.

Secondo Ndtv, gli investigatori del Tribunale speciale di Mumbai si sono convinti che gli attentati furono programmati in Pakistan. Il pubblico ministero avrebbe anzi voluto stabilire un legame tra Qasab, Lashakr-e-Taiba e le forze armate pachistane, in un processo che ha duramente danneggiato i rapporti tra India e Pakistan. Lo stesso Qasab, in un primo tempo aveva ammesso le sue responsabilita’, salvo poi ritirare la sua confessione sostenendo che era stata estorta sotto tortura. Il processo di Mumbai e’ stato comunque uno dei piu’ veloci in India, si era aperto nell’aprile 2009 sotto eccezionali misure di sicurezza, l’aula era stata allestita in un’ala di un carcere di massima sicurezza

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