Non profit

Coop Adriatica firma 25 progetti

In Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo, oltre un milione di soci possono donare in 157 negozi per contribuire all’inclusione sociale dei più deboli

di Redazione

Corsi di formazione per badanti, attività sportive e artistiche per disabili, raccolte fondi per garantire un alloggio a chi vive in una situazione di emergenza, incontri per favorire l’inserimento lavorativo degli stranieri, laboratori ricreativi e multiculturali per bambini e ragazzi, iniziative in favore di madri in difficoltà, immigrati, minori con genitori detenuti o vittime di violenze.

Sono alcuni tra i 25 progetti di solidarietà che prendono il via in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo grazie al contributo di Coop Adriatica e dei suoi soci, grazie al bando “C’entro anch’io” 2010-2011. Dal 14 giugno al 31 ottobre, i soci della Cooperativa – 1 milione e 80 mila consumatori in quattro regioni – potranno sostenerli, donando tutto o in parte il proprio ristorno, ossia lo 0,6% della spesa effettuata nel 2009, per un totale di 8,7 milioni di euro.
I progetti sono stati selezionati dall’ottava edizione del bando di solidarietà “C’entro anch’io”, che dal 2002 aiuta a realizzare interventi innovativi di associazioni e cooperative sociali del territorio per l’inclusione sociale delle fasce più deboli della popolazione: donne, bambini, stranieri, anziani, malati, nuovi poveri, persone senza fissa dimora e in difficoltà.
«Tutti possono fare qualcosa: bastano anche pochi centesimi per offrire un aiuto concreto ai più deboli, e contrastarne l’esclusione», spiega Marco Gaiba, direttore delle Politiche sociali della Cooperativa. «Si tratta infatti di un tema di scottante attualità, l’emergenza tuttora più rilevante, che impatta sull’intera comunità. Migliorare gli ambienti in cui operiamo, promuovendo l’accoglienza, è quindi un compito in cui ‘c’entriamo’ tutti noi». Per devolvere in solidarietà una quota libera di ristorno, i soci potranno recarsi in tutti i 157 punti vendita, 16 ipercoop e 141 supermercati; in aggiunta alle donazioni, Coop Adriatica stanzierà quest’anno per l’insieme dei progetti 140 mila euro.
Gli interventi di “C’entro anch’io” 2010-2011 sono stati scelti tra una rosa di 407 proposte – oltre 100 in più di quelle pervenute nel 2008 – presentate da associazioni e cooperative sociali, in collaborazione con enti locali, scuole, aziende sanitarie e istituzioni. Dopo una prima valutazione da parte dei 14 consigli di zona soci di Coop Adriatica, i progetti sono stati infine selezionati dalla commissione presieduta da Don Luigi Ciotti, presidente del Gruppo Abele e di Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, e composta da Flavia Franzoni Prodi, docente alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna, Gabriele Giuglietti, vicedirettore di Banca Etica, i sindaci di Ravenna e di Ancona, Fabrizio Matteucci e Fiorello Gramillano, il giornalista di “Vita” Stefano d’Orazio, e Massimo Novarino del Forum del terzo settore. Infine, per Coop Adriatica, oltre a Gaiba, dal presidente Gilberto Coffari, dal vicepresidente Rino Ruggeri, dal direttore generale alla Gestione Tiziana Primori, e dal consigliere di amministrazione Enrico Quarello.
Nelle passate edizioni di “C’entro anch’io”, Coop Adriatica e i suoi soci hanno sostenuto 206 progetti, con contributi per oltre 2 milioni e 175 mila euro.

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