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Così piccola, ma così spessa

Banche di Credito cooperativo/2 / La Bcc di Pianfei, nel cuneese, premiata da Union Camere. Come modello di banca per la comunit

di Chiara Brusini

Li hanno definiti gli «artigiani del credito». Sono i responsabili della Bcc cuneese di Pianfei e Rocca de? Baldi, che si è appena guadagnata il premio UnionCamere per la responsabilità sociale d?impresa nella categoria dedicata all?impegno nei confronti della comunità. Un traguardo atteso ma per nulla scontato. La banca ha solo 15 sportelli, 3.805 soci, 74 dipendenti, un patrimonio di 27 milioni di euro e una raccolta di 230 milioni (169 milioni gli impieghi). Eppure Pianfei, che si è unita ai dirimpettai di Rocca de? Baldi nel corso degli anni 90, ha saputo giocare la partita del sociale alla grande. Meno di un anno fa ha dato vita a una fondazione che si chiama Verde-Blu, come i colori del territorio in cui orgogliosamente opera, le colline del cuneese e il litorale di Savona. Alla onlus riesce a destinare una cifra superiore al 5% sugli utili (1,8 milioni) che diventano una fonte di sostegno a una miriade di progetti. Si va dal contributi agli avicoltori, duramente colpiti dalla psicosi dell?aviaria, al restauro delle chiese, finanziamenti agli asili nido, aiuti agli ospedali in Sudan e a pozzi d?acqua in Mozambico, fino alla sponsorizzazione di sport poco diffusi come la palla-pugno. «Non importa quanto sei grande, ma quando sei spesso», ama dire il presidente Pier Giorgio Fulchieri. Messa così sembra facile. «In realtà sopravviviamo come piccoli negozianti», spiega Giovanni Saettone, direttore generale, «con prodotti che siano vicini alla gente. Per essere competitivi, bisogna stare attenti agli sprechi, frazionare il rischio e dedicare un?attenzione al territorio, se possibile ancora maggiore».


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