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Così vi affido mio figlio

Amministratore di sostegno,contratto di affido familiare e "trustee":con questi strumenti il futuro dei disabili orfani sarà più garantito. Anche sul piano economico

di Alessandra Camarca

Disegni di legge con I?H maiuscola passati ai raggi x. Il primo, il 4040 riguardante l?istituzione della figura dell?amministratore di sostegno a favore di persone impossibilitate a provvedere alla cura dei propri interessi, è stato pensato nel tentativo di bloccare l?interdizione. Obbligatoria per questi casi in Italia, secondo il codice civile. Nel momento in cui infatti il pubblico ministero viene a sapere che una persona non è in grado di intendere e di volere, al fine di tutelarlo ed evitare che qualcuno ne approfitti, lo fa interdire. Ma l?interdizione fa perdere ai disabili la possibilità di compiere qualsiasi atto giuridico. Invece, se sarà accettata la nuova figura dell?amministratore di sostegno, questo sarà nominato (a tempo determinato o non) dal giudice tutelare senza la necessità di interdire il disabile. E sarà ?annotato? sui registri di stato civile, affinché tutto sia chiaro nel momento, ad esempio, della vendita di un bene immobile. Il secondo disegno di legge, il 960, descrive anche l?accordo di affido familiare. Un ?contratto? (che può essere stipulato tra i genitori e una persona, una famiglia, un organizzazione di volontariato, una cooperativa sociale o un servizio sociale del Comune) nel quale la famiglia si irnpcgna a pagare l?assicurazione per danni a terzi provocati dal figlio e a fornire fondi per il suo mantenimento. L?ente invece si impegna a garantire assistenza economica e morale alla persona. L?accordo, che può essere stipulato subito o al momento della morte dei genitori, prevede la presenza di un piccolo comitato che sorvegli il rispetto del contratto. La terza proposta di legge, la 5194 sul trust, è stata progettata nel tentativo evitare le tasse che decimano il patrimonio dei genitori se questi lo donano al figlio. Se invece, come sembra, la proposta sarà accettata, i genitori potranno nominare delle persone che diventeranno proprietarie dei beni con l?obbligo di amministrarli e di impegnare le rendite per dare sicurezza economica al figlio disabile. E questo passaggio di beni non potrà essere soggetto ad alcun tipo di tassa. I tempi per l?approvazione? Brevi, sembra: la discussione di queste proposte alla Camera, visto l?accordo dei gruppi parlamentari, potrebbe anche partire subito.


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