Formazione

Costalli (Mcl): ecco perché il 20 noi non ci saremo

Chi ama pace e democrazia e respinge i ricatti del terrorismo sempre, senza se né ma come noi di Mcl, deve battersi tutti i giorni perché si risolvano tutte le guerre, anche quelle dimenticate

di Paolo Manzo

?Chi ama la pace e la democrazia e respinge i ricatti del terrorismo sempre, senza se e senza ma, come noi del Movimento Cristiano Lavoratori, deve battersi tutti i giorni affinché vengano risolte tutte le guerre, anche quelle dimenticate? lo ha detto il presidente nazionale del Mcl Carlo Costalli, aggiungendo che ?dall?Africa alla Cecenia il mondo è pervaso da conflitti atroci, come ricorda tutte le volte il Santo Padre: sono guerre vere e proprie, in cui spesso vengono perseguitate le minoranze cristiane. Vanno condannate e isolate le dittature feroci che ancora perseguitano, torturano e uccidono chi dissente: da Cuba alla Cina all?Iran?.

?Sono temi sui quali purtroppo spesso cala il silenzio del cosiddetto ?popolo pacifista?. Tutti siamo per la pace e contro la guerra e il terrorismo, ma un certo pacifismo ?a senso unico? rischia di screditare anche coloro che pacifisti lo sono per davvero, nell?animo, nei comportamenti quotidiani, senza ostentarlo. Il punto è che le grandi dichiarazioni, le frasi altisonanti, gli slogan urlati al megafono, le scritte che imbrattano i muri non risolvono alcunché. La pace è una cosa seria, un valore assoluto che appartiene a tutti i popoli e a tutti i Paesi. La pace è un bene vero, una bandiera ?ideale? sotto la quale vivere la nostra vita quotidiana, e che non si può ?stropicciare? a piacimento?, ha concluso Costalli.

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