Il Centro di permanenza temporanea di Crotone è «ormai ingestibile» e l’arcivescovo di Crotone, mons. Domenico Graziani, lancia l’allarme, definendolo «una vera bomba a orologeria». Il presule si dice fortemente preoccupato della situazione nella sua diocesi, meta di molti immigrati irregolari. «Compito dei cattolici e della Chiesa è quello della solidarietà e dell’accoglienza», ma l’arcivescovo sottolinea anche gli aspetti piu’ legati all’ordine pubblico, e in particolare lo sfruttamento degli immigrati da parte della criminalità. «Quello dell’immigrazione è un fenomeno disumano» – ha affermato – «un vero business per pochi delinquenti. Credo che il problema vada risolto con la collaborazione dei Paesi rivieraschi, anche se esprimo la mia solidarietà alle forze di polizia». La soluzione proposta dall’arcivescovo è «coniugare solidarietà e accoglienza, ma ridurre al minimo i tempi di permanenza nei Cpt».
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