Welfare

CRISI. Cassa integrazione in deroga, dati positivi

Utilizzati solo 300milioni su 8 miliardi a disposizione. Lo ha detto oggi il ministro Sacconi

di Redazione

«È stata utilizzata una piccola parte degli 8 miliardi di euro previsti per la Cassa integrazione in deroga (per le aziende con meno di 15 dipendenti, ndr) fino al 2010, siamo solo a 300 milioni di euro». Lo ha detto il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, oggi nel corso di una conferenza stampa per presentare, assieme al collega Renato Brunetta, L’azione del governo per il Veneto.

E il ministro della Pubblica amministrazione ha tenuto a precisare che «a fronte di un picco, di una gobba di cassa integrazione, con 300-350 mila disoccupati equivalentì, vi sono 15 milioni di lavoratori dipendenti che hanno mantenuto il posto di
lavoro. Questi sono i numeri della crisi. Certo, non garantiamo che possa continuare così, se la crisi dovesse aggravarsi. Ma io sono fiducioso: vuol dire che l’economia ha tenuto e soprattutto una cosa forse non tanto nota è che questi 15 milioni di dipendenti hanno visto, grazie al rinnovo dei contratti, una dinamica salariale in crescita del 3-4% a fronte di una diminuzione dei prezzi».
Secondo Brunetta, «oggi in Italia i lavoratori dipendenti hanno visto aumentare il loro potere d’acquisto ed è aumentata anche la loro propensione al risparmio. Una liquidità che però non si è trasformata in consumi -ha precisato il ministro- ed
è per questo che è stato ancora varato il piano casa, per rilanciare i consumi».

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