Non profit

CSR. L’80% delle aziende crede nella responsabilità sociale

A Roma consegnati i premi Socialis 2008

di Redazione

di Costantino Coros

Più dell’80% delle imprese ritiene di dover investire in sviluppo delle risorse umane e formazione di figure professionali nell’ambito della responsabilità sociale e dello sviluppo sostenibile.

Questo è uno dei dati più importanti emersi dall’indagine “Tendenze di sviluppo e diffusione della responsabilità sociale in ambito imprenditoriale ed accademico” che SWG ha effettuato dal 23 al 30 novembre 2008 su un campione rappresentativo di aziende italiane con oltre 100 dipendenti e presentata questa mattina a Roma nella sede del Cnel in occasione della consegna del Premio Socialis 2008, giunto alla sesta edizione.

In particolare, alla domanda: “quanto ritiene utile che il mondo delle università si occupi di sviluppare le capacità degli studenti di diventare in futuro i creatori di valore sostenibile per il business e per la società, lavorando per un’economia globale sostenibile? Il 29,1% degli intervistati ha risposto che questo lavoro è fondamentale e il 49,7% ha detto che è molto utile”; e alla domanda “quanto ritiene utile che il mondo delle università si occupi di interagire con manager di aziende per approfondire la conoscenza e definire assieme gli approcci più efficaci per fronteggiare le sfide riguardanti le tematiche sociali e le responsabilità ambientali? Il 28,9% ha risposto che è fondamentale e il 43,6% che è molto utile”.

Quest’anno i vincitori del Premio Socialis sono stati Anna Maria D’Aguanno, Facoltà di Economia, Università di Roma – Tor Vergata con la tesi “La corporate social responsibility nei gruppi di gruppi”, Maria Cristina Menozzi, Facoltà di Ingegneria, Università di Modena e Reggio Emilia con la tesi “Ambiente di lavoro e responsabilità sociale d’impresa”, Elena Verzaro, Facoltà di Economia, Università Carlo Cattaneo-LIUC di Castellanza (VA) con la tesi “La responsabilità sociale d’impresa. L’impegno di Microsoft nella tutela dei minori on line: il caso Sicuramente Web”. In sei edizioni del premio Socialis sono state 320 le tesi selezionate, 66 gli atenei di provenienza dei partecipanti, 28 le aziende sponsor e 35 i vincitori.

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