Non profit
CULTURA. Bni lancia “Invito al Museo”
L'inziativa di Banca Network Investimenti è stata presentata al Museo Poldi Pezzoli di Milano
di Redazione
Angelo Testori, presidente di Banca Network Investimenti e il critico d’arte, Vittorio Sgarbi, hanno presentato al Museo Poldi Pezzoli a Milano, il nuovo progetto di comunicazione Invito al Museo.
Banca Network Investimenti (Bni) offrirà ai propri clienti, attualmente più di 120mila, l’ingresso gratuito per due persone a un museo. La possibilità non è vincolata a nessuna transazione commerciale, ma è attivabile dietro semplice richiesta del cliente al promotore finanziario di riferimento.
L’iniziativa Invito al Museo supporta un progetto di branding, realizzato da Banca Network Investimenti in collaborazione con Cabrini Associati, che prevede l’utilizzo su tutti gli strumenti di pagamento e comunicazione della Banca di volti di donna tratti da dipinti di pittori famosi. Per esempio, le carte di credito saranno caratterizzate da visi di donna dipinti da Andrea Appiani, Sandro Botticelli, Gustav Klimt e Andrea Mantegna; la tessera bancomat con un viso di giovane donna disegnato da Amedeo Modigliani; mentre sui fogli assegni si aggiungeranno i volti di donna dipinti da Raffaello, Federico Zandomeneghi, Pietro Cosimo e Giuseppe de Nittis.
Nello spiegare i motivi dell’iniziativa, il presidente Angelo Testori, ha sottolineato che «Banca Network Investimenti ha come unico obiettivo quello di ottenere un ritorno in termini di valorizzazione della propria immagine, associando il suo nome ad una qualificata iniziativa culturale. L’arte e, in particolare, la pittura da sempre hanno un forte valore sia culturale che economico. Noi crediamo che il nostro successo dipenda anche dalla complessiva crescita culturale dell’ambiente in cui operiamo e, per questo abbiamo voluto scommette sul binomio sopra ricordato. Abbiamo, inoltre, scelto di caratterizzare questa iniziativa con dei visi di donna dipinti da pittori famosi, non come omaggio al politically correct, ma perché nella donna si ritrovano maggiormente quei valori che devono rappresentare il carattere distintivo del nostro operare, sintetizzabili in: cura, attenzione, crescita e dedizione».
«Il denaro acquista senso se consente di accrescere la bellezza del mondo» è il commento di Vittorio Sgarbi al progetto Invito al Museo, iniziativa in cui il “Bello” diventa uno strumento per prendersi cura del proprio cliente e un’interpretazione del legame tra valore culturale ed economico dell’arte.
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