Welfare
Da Telecom alle Poste le aziende che conciliano
La storia dei protocolli di intesa sulla conciliazione di alcune imprese.
di Redazione
Telecom
Risale al 1986 il primo protocollo di intesa sulla conciliazione tra associazioni dei consumatori e un?impresa, in questo caso l?allora monopolista delle telecomunicazioni apriva le porte al cliente arrabbiato e istituiva una tavolo comune per fare la pace.
Elettricità e gas
Nel 2005 è stato siglato un accordo fra associazioni dei consumatori e Confservizi, che rappresenta le aziende locali erogatrici di elettricità e gas.
Telefonini
Dal 1° aprile 1999 ha preso l?avvio anche la procedura di conciliazione per le vertenze con Tim, sempre in seguito ad un protocollo d?intesa con le associazioni dei consumatori. Funziona come quella con Telecom Italia. Negli anni successivi, più esattamente nel gennaio 2006, è stato firmato un protocollo d?intesa anche con H3g.
Poste
Dal gennaio 2002 ha preso l?avvio il servizio di conciliazione con Poste Italiane per i disservizi postali.
Assicurazioni
Nel 2001 è stato sottoscritto un protocollo d?intesa fra le associazioni dei consumatori e l?Ania – Associazione nazionale imprese assicurative, sempre con l?istituzione di una commissione paritetica che giudica il caso. L?accordo riguarda, però, esclusivamente il settore RC auto.
Banche
Esiste l?Ombudsman bancario che si occupa della conciliazione delle vertenze fra utenti e banche. Vi sono però vari protocolli d?intesa fra associazioni dei consumatori e singole banche, in particolare con il Monte dei Paschi di Siena e, per i bond-crack, con Banca Intesa, Capitalia e UniCredit.
Vendite a domicilio
Nel 2001 è stato firmato un accordo fra associazioni dei consumatori e Avedisco, l?associazione che riunisce le aziende delle vendite fuori dai locali commerciali, per la definizione delle controversie con i consumatori tramite una commissione di mediazione.
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