Non profit

Da Trento a Palermo il vero sballo è la maglia

L'insospettabile ritorno di ferri e uncinetto

di Redazione

Tutti pazzi per il gomitolo. Fino a ieri prerogativa di nonne in pantofole e cuffietta, l’arte della maglia/uncinetto diventa oggi l’insospettabile hobby di donne di ogni età e di qualunque estrazione: impiegate, manager, studentesse, casalinghe, tutte letteralmente stregate dalla magia del tricotage. Che nel boom della knitting mania, questo il nome (il Time ha coniato l’espressione «knitting age»), ci sia lo zampino della crisi è molto probabile. Che il passatempo dei ferri sposi appieno l’esigenza, ma anche il piacere, dell’autoproduzione è una certezza. E allora ci si attrezza per farlo in compagnia.
Nata in America e rilanciata dal best seller di Kate Jacobs Le amiche del venerdì sera, esplode anche in Italia la moda dei knit-café, luoghi d’incontro dove sferruzzare insieme alle amiche, scambiando opinioni e consigli sul proprio lavoro e, perché no, sulla vita quotidiana. Un modo di rimpolpare il guardaroba a costi contenuti, ma anche un momento di break dai ritmi frenetici dell’agenda e un’occasione per incontrare chi coltiva la medesima passione. In Europa impazzano le iniziative per sferruzzare gratis ovunque, dalla libreria al bar, dalla merceria al ristorante. E anche in Italia la creatività moltiplica le occasioni di ritrovo: a Roma ogni domenica pomeriggio ci si dà appuntamento, dalle 17 in poi, sotto le luci soffuse stile bistrot parigino del nuovo Punto G; o il lunedì dalle 10,30 alle 12,30, alla Piazzetta delle Arti di Zagarolo (RM) dove si imparano la tessitura a telaio, col tombolo e la cucitura creativa. In Trentino si organizzano speciali «Weekend benessere a maglia» all’hotel Krone di Baselga di Piné (TN). A Bologna, ferri e gomitoli entrano in pasticceria: ogni sabato, dalle 14 alle 16, al caffè Il Portico, si sferruzza con la consulenza di due esperte. Mentre a Palermo, il locale giusto per lavorare di ferri durante l’happy hour o la cena (dalle 20 alle 22), è il ristorante di cucina creativa Volo.
Le occasioni per scambiarsi i segreti del mestiere, gli schemi, i consigli su punti, lane, cotoni, e non solo, sono tante e lungo tutto lo Stivale. Le tricoteuses compulsive possono farlo anche in treno: corsi di maglia in carrozza si tengono il mercoledì e il giovedì sul tratto Firenze-Carrara. E il web non resta certo a guardare: nascono ogni giorno nuove community e utilissimi blog dedicati agli appassionati di questa tendenza, dove trovare informazioni su iniziative (moltissimi gli eventi e le contaminazioni col mondo dell’arte), seminari, mercatini virtuali e news su ferri, uncinetti, schemi, spiegazioni e filati. Una curiosità: sabato 13 giugno anche l’Italia festeggerà la Giornata mondiale della maglia in pubblico.

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