Con una serie di magnifici restauri a tempo di record, la Fondazione sta cambiando il volto della Marca trevigiana. La seicentesca Ca? Spineda, ora sede della fondazione, è stata acquistata per 14 miliardi,e la Casa dei Carraresi, altro bellissimo complesso destinato ora alle attività museali e culturali (340mila visitatori solo nel 2000), per 17. E ancora, antichi teatri ridotti a magazzini e ora riportati a nuovo splendore. La Fondazione Cassamarca impiega abbondantemente i frutti del suo ingente patrimonio in opere di interesse artistico e culturale. Per questo ha creato alcune società strumentali, come la Teatri spa e la Civibus spa. Alla Università spa, invece, competono tutte le operazioni per dare sedi e risorse alle attività universitarie nella città, grazie agli accordi con gli atenei di Padova e Venezia. In arrivo, un?oasi ambientale e una residenza assistenziale per anziani. Ma De Poli non rinuncia a un lavoro di elaborazione culturale: la promozione dell?Umanesimo latino, quel patrimonio di valori etico-sociali discendenti dal mondo romano e cristiano. Molto ricca pure l?attività di promozione culturale fra gli italiani all?estero.
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