Non profit

Dalla cella al palco

di Redazione

La vittoria del film “Cesare deve morire” al festival di Berlino? È anche merito delle Acli. In particolare, è Enaip Lazio, l’ente formativo aclista, che ha preparato gli attori, tutti detenuti nel carcere di Rebibbia nuovo complesso, a calcare le scene: «Si sono formati grazie al nostro corso per attori, una delle decine di offerte di formazione che abbiamo attivato nei 14 istituti di pena regionali», specifica Vitaliana Cecchetti, la presidente.
Dal 2007 a oggi, da quando è stato attivato il progetto Sfide, Sistema integrato di formazione per detenuti, sono stati realizzati 39 moduli formativi su competenze di base, 32 moduli su competenze professionali, 70 tirocini. Ma soprattutto, sono stati coinvolti 1.351 allievi, e tra questi 349 studenti-detenuti hanno conseguito un attestato di qualifica. «Il nostro è un intervento di sistema, attuato in coordinamento con l’assessorato alla Sicurezza regionale, che ha da poco rinnovato l’accordo a tutto il 2013», sottolinea Cecchetti. Laboratori multimediali, corsi per pizzaiolo, panificatore, ma anche edilizia e corsi per piastrellista, elettricista, florovivaista, oltre che, recitazione e scenografia. «Non ragioniamo su corsi fini a se stessi, ma su opportunità lavorative reali», spiega Cecchetti, «ad alcuni vengono poi assegnate Borse lavoro per operare in cooperative sociali o aziende». Una delle ultime iniziative è la creazione di una banca dati per incrociare domanda e offerta: «puntiamo a trovare lavoro ad almeno dieci persone».

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