Non profit

Dipendenti, la csrnel momento difficile

Pfizer

di Redazione

Pfizer
Sede italiana: Roma
Bil. sociale: obiettivo di medio periodo
Referente Csr: più referenti a seconda della funzione aziendale

«Un’azienda che vuol essere “buon cittadino”». Contribuire a una vita migliore. Questo è il ruolo di servizio secondo Pfizer Italia. In questa prospettiva, l’azienda ha adottato modelli di comportamento responsabile nei confronti dei dipendenti, dei pazienti e della comunità sia a livello mondiale che locale (a quest’ultima ha, per esempio, donato il centro di ricerca di Gerenzano e i suoi assets). La responsabilità sociale è frutto della condivisione fra il team interdirezionale, un gruppo chiamato a garantire coerenza e complementarietà alle iniziative.
Dipendenti. Al buon clima aziendale contribuiscono alcune iniziative come la convenzione con palestra e lavanderia; il venerdì corto per tutto l’anno; la flessibilità dell’orario. Molta attenzione a iniziative a favore delle donne e partecipazione al programma Worldwide di Diversity & Inclusion, che vede Pfizer impegnata in progetti finalizzati al rispetto e all’inclusione della diversità come elemento di ricchezza e di valore. Anche nel difficile momento della riduzione del personale (dovuta a scelte strategiche della casa madre e alla congiuntura economica), l’azienda ha preferito procedere con accordi individuali, trovando soluzioni per garantire le continuità lavorativa e puntando sulla professionalità e la formazione.
Comunità. In partnership con il Comune di Roma, Pfizer svolge un servizio gratuito domiciliare a favore dell’anziano: è il Pony della solidarietà. Collabora con Telefono Azzurro ed è attiva nelle carceri di Rebibbia e Regina Coeli. A livello internazionale, Pfizer è impegnata in Africa nella lotta contro l’Aids (ha donato il suo farmaco per un valore di 315 milioni di dollari, aiutando 44 Paesi).

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