Cultura

Diritto societario, Cosis: modernizza cooperazione

Il presidente della merchant bank etica dice che l'articolo 5 "consente di fare chiarezza e rafforza il settore".

di Giampaolo Cerri

La riforma del diritto societario, approvata questa mattina dalla Camera, registra i primi commenti. Sono positivi quelli della Compagnia per lo sviluppo delle imprese sociali-Cosis, la merchant bank etica promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Roma . “Complessivamente un risultato apprezzabile” commenta il presidente Stefano riferendosi al testo dell’art. 5 relativo alla disciplina delle società cooperative in campo di diritto societario, approvato oggi alla Camera.
“Ritengo importante questo risultato – dichiara Zapponini – per tre ragioni: innanzitutto è frutto del contributo di tutte le parti sociali che permette, inoltre, di fare chiarezza nel mondo cooperativo, così da riequilibrare alcuni vantaggi competitivi forse non più rispondenti alle trasformazioni organizzative intervenute in alcuni soggetti. Infine, credo che il settore ne esca complessivamente rafforzato, grazie ad una certezza di regole per le cooperative costituzionalmente riconosciute ed al riconoscimento di un regime agevolativo per la trasformazione delle cooperative non riconosciute in società lucrative”.
Dall’osservatorio privilegiato di COSIS – intermediaria finanziaria specializzata nella finanza etica, con 66,26 miliardi di Lire erogati in 75 mesi di operatività (02.05.95 – 02.08.01) a favore di 389 imprese sociali – Zapponini conclude “Rileggendo quanto avvenuto – anche se non riguarda direttamente le cooperative sociali – ed alla luce del Dpef, approvato a metà luglio dal Governo, ritengo sempre più importante ed imprescindibile, per una piena realizzazione del principio di sussidiarietà, rafforzare il sostegno alle imprese sociali ed in particolar modo a quelle che utilizzano la forma cooperativa (ex L.n. 381/91) per operare nel sociale”.

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