Non profit
DISABILITA’. Educamper, al via un nuovo progetto
La collaborazione tra Aipd sezione di Roma e Assocamp porterà giovani tra i 25 e i 30 anni con sindrome di Down a sperimentare la vita in camper
di Redazione
Grazie alla collaborazione tra l’Associazione Italiana Persone Down (Aipd) sezione di Roma onlus (associazione che si occupa di fornire servizi e sostegno alle persone Down, rivolgendo particolare attenzione alla formazione di una reale autonomia nell’individuo spendibile in un contesto di integrazione sociale) e l’Assocamp (l’Associazione che rappresenta la quasi totalità delle concessionarie e noleggiatori di camper), prende il via, nella sua prima edizione, il progetto educativo denominato “Educamper”.
L’Aipd Sezione di Roma e Assocamp decidono di collaborare per dare vita a un progetto che vede convergere interessi ed obbiettivi delle rispettive associazioni, creando un’occasione stimolante ed avventurosa per un gruppo di otto persone con sindrome Down. I partecipanti affronteranno, utilizzando una flotta di tre camper fornita gratuitamente da Assocamp, un viaggio di otto giorni in Puglia tra il 25 Giugno ed il 2 luglio, concentrandosi più specificamente nell’area del Salento.
Il progetto è rivolto a persone con sindrome di Down tra i 25 ed i 30 anni che hanno alle spalle almeno cinque anni di partecipazione ai progetti educativi dell’Aipd e che, per ragioni diverse, sentono l’esigenza di confrontarsi con contesti sociali nuovi ed esperienze di autonomia più elaborate.
Il camper costituisce, grazie alle sue specificità, un contesto educativo ideale: fornisce un importante elemento di novità affiancandovi, al contempo, l’elemento dell’avventura, del viaggio, della scoperta e del contatto diretto con la natura.
“Educamper” si propone di aiutare e stimolare la pratica e il consolidamento del lavoro di gruppo attraverso un’esperienza a forte impatto emotivo e quindi di:
accrescere le autonomie di base dei ragazzi con sindrome di Down coinvolgendoli nella gestione diretta della vita in camper (cucina, spesa, pulizia degli spazi comuni) e nell’organizzazione attiva dei propri spazi nel rispetto di quelli altrui.
Sviluppare la capacità di adattamento e rinforzare l’autostima attraverso le piccole conquiste che, ogni giorno, si possono fare in viaggio.
Valorizzare, attraverso una convivenza a stretto contatto tra i partecipanti, l’ambito della comunicazione interpersonale e l’importanza del lavoro di gruppo.
Fornire ai partecipanti elementi di base in tema di educazione ambientale (risparmio energetico, idrico, conoscenza e rispetto dell’ambiente…), argomento, questo, rispetto al quale il camperista è particolarmente sensibile
sensibilizzare la popolazione delle diverse località toccate durante lo svolgimento del progetto alla socializzazione con le persone Down, in un contesto informale e naturalmente incline alla conoscenza di persone e luoghi.
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