Famiglia
Don Mazzi a Civitas
"La droga, in pratica sta diventando un bene di consumo come un altro, difficile da dissociare dalla legalità e dalla normalità''.
di Paolo Manzo
Don Antonio Mazzi, a Padova per Civitas ha organizzato nell’ambito della manifestazione una tavola rotonda dal titolo “Droga, consumi pericolosi, nuovi consumi”, in programma sabato 4 maggio, alle 13.45.
”Un tentativo di risposta concreta – sottolinea un comunicato di Exodus – ai nuovi problemi nel mondo della droga ed uno sguardo lucido sulla condizione attuale degli organismi pubblici e privati che operano in prima linea in questo difficile settore”.
”Il mondo della droga sta cambiando – sostengono i responsabili di Exodus – il mercato degli stupefacenti ha una capacità sorprendente di rinnovarsi, fabbricando sempre nuove sostanze e sempre a minor costo, di pescare da bacini di utenza sempre più ampi e di associare con sempre maggior successo la sua merce a momenti di svago e di collettività.
La droga, in pratica sta diventando un bene di consumo come un altro, difficile da dissociare dalla legalità e dalla normalità”.
Sert e Comunità sono ancora in grado di contrastare questo scenario inquietante?
E’ questa la domanda alla quale cercheranno di rispondere i relatori della tavola promossa da don Mazzi: Vera Slepoj, assessore alle Politiche socioassistenziali della provincia di Padova e membro dell’Authority sul volontariato; Giorgio Falcone, sostituto procuratore del tribunale di Vicenza; Riccardo Gatti, direttore del dipartimento dipendenze della Asl città di Milano e Franco Taverna, coordinatore della fondazione Exodus, oltre, naturalmente, al presidente di Exodus, don Antonio Mazzi.
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