Non profit

donne: ancora poche le manager

La Csr delle imprese passa anche dai progetti per le pari opportunità

di Redazione

In occasione di questo numero speciale di Vita abbiamo deciso di analizzare come il tema delle pari opportunità venga rendicontato all’interno dei bilanci sociali di otto grandi imprese che operano in Italia.
Questo studio è stato realizzato basandoci esclusivamente sulle notizie reperibili nei documenti ufficiali e sono stati individuati alcuni indicatori. Per prima cosa abbiamo confrontato il numero di donne assunte sul totale dei dipendenti e la percentuale della presenza femminile nei ruoli dirigenziali. In seguito abbiamo provato a vedere quali progetti vengono realizzati nella direzione delle pari opportunità. Infine è stato considerato un indicatore apparentemente “banale”, ma a nostro parere comunque significativo, e cioè quante volte compaiono all’interno dei bilanci sociali le parole “donna/e” e “femminile/i”.
I risultati presentati nella tabella sottostante sono decisamente interessanti. Va da sé una raccomandazione: vanno letti con attenzione e ponderati in base al settore di riferimento. Si spiegano così il 78% di donne sul totale dei dipendenti di Coop Adriatica e l’11% di Holcim. Nel primo caso, infatti, si tratta di un settore lavorativo appannaggio delle donne, nel secondo invece stiamo parlando di un ambito tradizionalmente “maschile”. Tra le donne che occupano ruoli dirigenziali segnaliamo il 31% di Roche e il 35% di Coop Adriatica. Spiccano poi per interesse i progetti di Acea, Intesa Sanpaolo e Unicredit che in modo diverso si impegnano attivamente per favorire le pari opportunità. Per quel che riguarda il nostro indicatore “esperienziale” vince nettamente Acea, nel cui bilancio sociale compaiono per ben 62 volte le parole “donna/e” e “femminile/i”, mentre seconda è Intesa Sanpaolo con 37 citazioni e terza Bnl con 35 citazioni.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.